DAVE MUSTAINE

All’inizio il Grammy era una cosa importante per noi, poi invece abbiamo iniziato a capire che non era così semplice. Questo perchè chi decide deve sentire magari 45 album di musica latina, un po’ di roba hawaiana e poi cose alla WEIRD AL YANKOVICH e quindi appena si passa al metal se ne esce con un ‘ok cazzo, non ascolto questa roba, qual’è il primo nome che riconosco lì in mezzo?’” ha dichiarato a Noisey il frontman dei MEGADETH, Dave Mustaine, riguardo ai vincitori della 58ª edizione dei Grammy Award, la cui cerimonia si terrà il 15 febbraio allo Staples Center di Los Angeles, California.

Tra i candidati, i JETHRO TULL hanno ricevuto un Grammy per la miglior interpretazione metal, mai vinto dalla band di Mustaine ma assegnato per ben sei edizioni (sette se si conta anche la cover dei MOTÖRHEAD di “Whiplash”) ai rivali METALLICA.

Hanno semplicemente visto il nome dei JETHRO TULL nella lista e hanno dato a loro il metal award. Sono successe cose del genere, ma mi sta bene. Che riceva o no un Grammy poco importa. Ho già ricevuto il riconoscimento da parte dei miei colleghi, dal momento che sono stato nominato una dozzina di volte. Sono contento, okay, non soddisfatto, mettiamola così. Non mi arrendo ad ogni modo e spero anche di essere ammesso alla Rock And Roll Hall Of Fame, ma se non mi vorranno, va bene comunque. Voglio dire, ci sono, in un certo senso, con i METALLICA”.

Nel 2009 la band di James Hetfield e soci è stata infatti protagonista della cerimonia annuale di ingresso nella Rock And Roll Hall Of Fame. Purtroppo però Dave Mustaine, ex chitarra solista della band, non figurava tra coloro che avevano dato un contributo significativo al progetto al punto di salire sul palco con gli attuali ed ex membri.

Lars Ulrich spiegò la scelta dichiarando che non fosse una mancanza di rispetto verso Mustaine, bensì una decisione giustificata: il chitarrista non aveva mai suonato su alcun album del gruppo e, oltretutto, un’altra dozzina di musicisti avevano fatto parte dei METALLICA nei primi anni. La band aveva quindi deciso di includere solo chi figurava nei dischi pubblicati.

Ai tempi Ulrich aveva ugualmente invitato Mustaine a seguire la cerimonia dalla platea, ma il chitarrista aveva declinato.

Non importa cosa pensino loro o chiunque altro circa la loro cerimonia di ingresso, non sarebbero lì se io non fossi stato nella band all’inizio. Quindi in un certo senso sono soddisfatto”.

La cerimonia di “beatificazione rock”, che si avrà luogo sabato 8 aprile al Barclays Center di Brooklyn, New York, incoronerà durante l’edizione 2016 DEEP PURPLE, CHEAP TRICK, CHICAGO, Steve Miller, N.W.A. di Dr. Dre e Ice Cube

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Giulia Rettaroli nasce nel 1996, milanese doc, e si diploma perito turistico appassionandosi sin da subito a lingue e culture straniere. Allo studio si affiancano naturalmente la passione per il cinema (sci-fi e classici del genere horror in primis) e per la musica. Dischi, biografie, documentari, vecchi numeri di Melody Maker e Rolling Stone trovano posto tra chitarra e amplificatore e si moltiplicano negli anni alla scoperta del sound di artisti come Led Zeppelin, Black Sabbath, Beatles oltre che di Pink Floyd, Motörhead, Nirvana e via dicendo. Personalità come Frank Zappa e Lester Bangs incidono inoltre fortemente nel suo senso critico. Oggigiorno si diletta nello studio del danese, nel collezionismo di dischi che hanno fatto la storia della musica e, naturalmente, nella scrittura di recensioni et simili.

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