In una recente intervista con Rolling Stone, Dave Grohl, frontman dei FOO FIGHTERS smonta le critiche sul loro ultimo album “Sonic Highways”.
“E’ stata una delle prime conversazioni che abbiamo avuto quando abbiamo cominciato questo progetto. Mentre spiegavo l’idea qualcuno diceva: ’Ah bello, quindi suonerete una canzone blues? Farete una canzone country a Nashville? Suonerete musica jazz a New Orleans?’ e io pensavo – ‘Potete solo immaginare che razza di disastro verrebbe fuori?’ – Io ho detto – ‘Dovete ricordarvi che non tutti hanno HBO per poter guardare la serie.”
Quindi prima di tutto dobbiamo fare un disco dei FOO FIGHTERS ed ho veramente combattuto per far si che accadesse.
Ad un certo punto a Nashville, sono andato nella control room e tutti indossavano cappelli da cowboy
e io: ‘Ragazzi! No! Aspettate! Siamo ancora i FOO FIGHTERS. Non dimenticatevelo.’ Credo che la gente non abbia ben capito l’idea e abbia pensato che avremmo incorporato tutti i sapori e i generi di ogni città nella nostra musica, ma per me non aveva nessuno senso perché l’ultima cosa che volevo fare era inseguire qualcosa di non reale.”
“Sei così gasato ad un certo punto perché non vedi l’ora che la gente ascolti qualcosa di cui sei molto orgoglioso e poi capisci che la gente non ha realmente capito il tuo intento. La musica è una di quelle cose che dopo 20 anni, niente e nessuno ci potrà mai scoraggiare nel crearla. Se un ragazzo ha scritto su un blog che facciamo schifo perché non abbiamo messo una chitarra lapsteel nella nostra canzone a Nashville, poi nello stesso giorno fai sold out al Wembley Stadium, è come dire ‘Beh, pare che stiamo facendo qualcosa di buono.’”