Marcella D’Amore, lettrice assidua di Bloodyloud, ha voluto raccontarci la sua esperienza al concerto dei FOO FIGHTERS a Bologna di ieri 13 Novembre.
Ecco cosa ci scrive:
Alto momento di musica, di congregazione e di amore ieri sera all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno, Bologna, per Dave Grohl (orami per tutti “Davide”) ed i FOO FIGHTERS.
Questa mattina è vero, ho male al collo per quanto l’ho esteso per guardare, ho la gola infiammata per quanto ho cantato e le mani mi bruciano per quanto ho applaudito e, non lo nascondo, ho anche tanta, tanta pena ed inquietudine nel cuore per gli attentati di Parigi. Provo pena per tutta quelle povere vittime che come noi sapevano che la musica, l’arte e la libertà sono un bene prezioso e che qualsiasi cosa accada, niente e nessuno ci porterà mai via i nostri sogni.
E Dave, che come molti suppongo fino a dopo concerto ancora non sapeva delle stragi parigine, appare davanti a noi su quel suo trono di chitarre, appunto come in un sogno.
Ieri sera, lui sembrava particolarmente ispirato: ci ha incitati, coccolati e persino osannati.
Ha detto tra tante altre cose:
“A me sembra che noi siamo il pubblico e voi la band!”
“Siete fottutamente pazzi, voi Italiani!” … e ancora : “Volete ballare tutta la notte? Vi faccio vedere io come si fa …”
Ogni volta scatenando il delirio totale!
Ha ricordato la sua gioventù quando era negli SCREAM. Quando aveva trascorso un periodo qui in Italia e proprio a Bologna in una comune, circa due anni prima che entrasse a far parte dei NIRVANA. Anzi, per chi non lo sapesse, voleva addirittura trasferirsi a vivere nel nostro paese. Ma poi, come tutti conosciamo, la sua vita ha seguito un altro percorso.
Il concerto evolve in un susseguirsi infinito di brani: da “Everlong” a “Big Me”, da “Walk” a “My Hero”, fino a “In the Flesh” dei PINK FLOYD ed una divertentissima citazione da dividere con il pubblico dal “Muppet Show” (il famigerato “Mahna-Mahnà”).
E quando poi ha presentato i membri della band, Chris, Rami, Nate e Pat, questi si sono lanciati in improvvisati e trascinanti assolo, mentre il divertito Taylor si è cimentato in una mini-performance alla Freddie Mercury/Live Aid, sempre con l’aiuto dell’ormai gasatissimo pubblico ovviamente, lasciandosi poi coinvolgere in un esilarante sfottò con Dave per metà in italiano.
A questo punto non mi resta che augurare una buona serata ed un buon divertimento agli amici che assisteranno questa sera al secondo concerto presso il Pala Alpitour di Torino. (Il concerto è purtroppo stato annullato poco fa.)
Sono certa che ancora una volta sarà tutto (Ma che) “Bello!” anzi (Ma che) “Bellissimo!”.