Matt Sorum, batterista dei VELVET REVOLVER, è stato intervistato ieri sera da Matt Pinfield, per ricordare Scott Weiland sulla radio SiriusXM.
Matt, la sera della morte di Scott, doveva andare con Duff Mckagan ad un no show di Gary Clark Jr., ma non appena ha appreso la notizia si sono incontrati per cenare e parlare di Scott.
Sorum in lacrime ha detto: “Non posso dire che è stato uno shock, ma non me l’aspettavo. Pensavo che Scott sarebbe stato qui con noi per molto tempo ancora.”
“La gente sa che alla fine abbiamo avuto i nostri screzi e la band (i VELVET REVOLVER) si è sciolta, ma provo un’ondata di emozioni come se fosse un membro della mia famiglia. E’ come se fosse uno di famiglia con cui non andavo tanto d’accordo, ma che alla fine amavo. Questo è quello che provo.”
Matt Sorum ha anche parlato del grande talento di Scott Weiland. Per molto tempo avevano cercato un cantante per i VELVET REVOLVER e quando Scott fece l’audizione rimasero a bocca aperta per il suo talento e il suo carisma. Sorum ricorda come Scott scrisse vari testi di “Contraband” in sole due settimane. Canzoni come “Fall To Pieces”, “Slither”, “Dirty Little Thing”.
“Alla fine voglio far sapere al mondo che ho fatto pace con Scott. L’ho visto a New York in uno show in cui abbiamo suonato insieme 2 anni fa. Io e Scott abbiamo avuto una conversazione. Lui si è scusato, io mi sono scusato. Abbiamo capito i nostri errori. Siamo stati in grado di dire andiamo avanti e lasciamo stare quello che è passato. Eravamo a New York e ci siamo molto divertiti. Dopo quella volta non siamo rimasti in contatto, ma ho sentito che abbiamo chiarito. E’ come quando hai un problema con qualcuno e finalmente riesci a parlarci e tutto è risolto. Ci siamo lasciati così.”
Potete ascoltare l’intervista qui sotto.