Nikki Sixx, bassista dei MÖTLEY CRÜE, ha commentato la morte di Scott Weiland (STONE TEMPLE PILOTS, VELVET REVOLVER).
“Mi è venuto in mente che Scott ha preso il mio stesso tour bus e che stava dormendo nello stesso letto dove ho dormito io poco prima. E poi è stato trovato morto sul bus. Sono rimasto sioccato, è pazzesco come siamo tutti connessi.”
“Sono un ex tossicodipendente. Scott ha detto che si stava riprendendo dalla sua dipendenza. La cosa più difficile, insieme ad altre cose che non mi riesco a spiegare, è il fatto che i THE WILDABOUTS, una volta ritrovato il corpo senza vita di Scott, sono tornati a casa con quel bus.”
Nikki Sixx ha aggiunto: “Quando le rock star pensano di essere più importanti dei loro fan, è in quel momento che cominciano i problemi. Si chiama ego. Hai l’ego in quel modo, prendi droghe e se sei bipolare…penso che si sentisse torturato e deve aver sofferto molto”.
