La Francia non perdona Jesse Hughes.
Jesse Hughes è stato letteralmente cacciato dal concerto di Sting per la serata di riapertura del Bataclan di Parigi, ieri sera, 12 novembre. Il gestore del teatro, Jules Frutos, ha detto: “Sono venuti e li ho buttati fuori, certe cose non si possono perdonare”.
Jesse Hughes si è reso infatti molto impopolare per alcune dichiarazioni riguardo alla sicurezza del Bataclan la notte del 13 novembre 2015 dove, come tristemente noto, lui e la sua band, gli EAGLES OF DEATH METAL, stavano tenendo un concerto finito in tragedia a causa del terribile attacco terroristico costato la vita a 90 persone tra spettatori e membri dello staff.
In un’ intervista a Marzo di quest’anno, Hughes ha mostrato perplessità sul fatto che quella notte alcuni agenti di sicurezza del Bataclan non erano presenti sul luogo di lavoro, dove a suo dire, invece sarebbero dovuti essere.
Nonostante le successive scuse da parte di Hughes, oltre alla reazione a caldo di Frutos, anche la risposta della Record Industry Francese è stata alquanto pesante: gli EAGLES OF DEATH METAL si sono visti cancellare le date di alcuni festival che avverranno in Francia nella prossima estate.