E’ stato preso alla sprovvista ed è rimasto piacevolmente sorpreso Iggy Pop, dall’ invito della Recording Accademy per l’assegnazione del premio alla carriera.
Il padrino del punk, l’ex frontman degli STOOGES, uno dei più grandi, fraterni amici di David Bowie, l’idolo di Anthony Kiedis, uno dei più esaltanti compagni di lavoro di Josh Homme, il passeggero, il sopravvissuto … Tutto questo e molto altro, in 50 anni di attività!
“No io non parlo con loro! Quanto tempo è 50 anni? No niente Grammy per me!” Diceva incredulo Iggy pochi giorni addietro. Ma poi la conferma che era tutto vero e non come le altre due precedenti nomination.
Il 2010 è stato inserito nella Rock and Roll Hall of Fame insieme agli STOOGES, ma ottenere l’approvazione dei Grammy, è tutto un altro paio di maniche!
Iggy Pop aggiunge divertito : “Okey, ho capito, ci vado. Non migliorerà o peggiorerà “Raw Power”, ma va bene. Dopo un po ‘ sono arrivato a capire che ogni persona ha un punto di vista. Mi ci è voluto molto tempo per capire che molte persone hanno punti di vista che non assomigliano affatto ai miei, ma li rispetto. Considerando che quando avevo 25 anni, era come “o sei con me o morte.””.
Certo che gli ultimi dieci anni per Iggy Pop sono stati molto particolari.
Ormai esperto praticante di tai-chi e meditazione, ha saputo trovare il suo giusto equilibrio, con se stesso, con gli altri e con il mondo circostante ed è tornato alla musica brillantemente. Quindi ha pubblicato l’album “Post Pop Depression” nel 2016, cercando faticosamente di superare il dolore della perdita di David Bowie. Uno filo li legava ancora stretti dopo molti anni, anche se vivevano entrambi negli Stati Uniti ma in posti diversi.
Poi un ritorno ancora, questo più recente, nel settembre del 2019 con l’album “Free”.
Lui il grande rivoluzionario, istrione come pochi, è davvero soddisfatto nel notare che oggi nel suo pubblico non ci sono soltanto i vecchi fedelissimi fan, ma anche molti giovani e giovanissimi e dice in tal proposito :
“Stanno urlando perché credo abbiano visto i filmati dei ragazzini di 50 anni fa che urlano e vogliono farlo. Stanno partecipando ora, quindi non devo spingere allo stesso modo.”.
Ed Iggy Pop non sembra neppure insensibile verso i giovani colleghi e talenti attuali ed ha presentato un programma radiofonico per la BBC negli ultimi cinque anni, qualcosa che dice sia stato fondamentale per aiutarlo a scoprire nuovi artisti come Billie Eilish, Pan Amsterdam e Novella.
E su Billie Eilish dice : “Cerco di avvicinarmi a quanto di più oscuro oggi e avevo notato già che lei era qualcosa di sensazionale”.
Curioso infine ritrovarsi sullo stesso palco ai Grammy 2020, lui come un rocker bicentenario vestito a nuovo, lei così sconvolgente nel look, che sembra tuffarsi nella canzone pop più datata del mondo.