Ebbene si, quello strano account chiamato “Dave’s True Stories” apparso su Instagram la scorsa settimana, non è un fake o una simulazione.
In pochissimi giorni aveva ottenuto un altissimo numero di “follower” da tutto il mondo, ma senza pubblicare alcun post.
Poi all’improvviso ecco apparire un paio di giorni fa il primo, che è in realtà una simpatica lettera di presentazione.
La rockstar dice “di essere a corto di lavoro al momento e che ha pensato di occupare il suo tempo a scrivere delle piccole storie che faranno sorridere la gente”.
I commenti di benvenuto sono arrivati a valanga ed i presunti messaggi privati, neppure ad immaginarlo!
Il povero Grohl avrà già il telefono incandescente, ma poco male.
Forse ci voleva davvero una pandemia mondiale per far decidere Dave Grohl ad aprire un social account personale, dal momento che in passato aveva più volte dichiarato che i social sono utili per ottenere o dare informazioni, mentre lui, che si conosce bene, personalmente li ha sempre evitati perché in men che non si dica ne sarebbe stato subito schiavo, una mania peggiore di quella per lui per Star Wars o gli per X-Files, per intenderci.
Ma sappiamo anche che Grohl è un ottimo osservatore del mondo e di gran lunga più colto di quello che fa noi credere.
Dave Grohl è amante della scienza quanto della fantascienza e ha dichiarato in varie occasioni che avendo avuto per madre un’insegnante, nonostante il ritiro dalla scuola all’età di 16 anni, è stato ed è un avido lettore in realtà sin da quando era bambino.
Da accanito lettore il passo ad autore/scrittore non è stato poi così difficile. Come dato di partenza infatti, abbiamo potuto già osservare che non mancano in diverse delle sue canzoni e neppure le più conosciute, testi ricercati ed ermetici.
Dunque non è escluso che Dave Grohl dopo, la musica, la regia, la cucina, ora, se pur per ammazzare il tempo, voglia dedicarsi anche alla letteratura.
Ma attendiamo l’esito della sua prima storia e staremo a vedere.
To be continued…