Il cantante degli SLIPKNOT, Corey Taylor, ha dichiarato che la pausa di 6 anni che è seguita all’uscita del 2008 “All Hope Is Gone” è stata cruciale per permettere alla band di riprendersi dalla morte di Paul Gray.
“Penso che la pausa di 6 anni è stata molto importante per noi su 2 livelli. “Per prima cosa, ci serviva tempo per provare dolore e per riuscire ad accettare che la morte di Paul Gray è qualcosa che è accaduto e non possiamo farci niente. Stavamo combattendo varie battaglie interiori e molto di questo è presente sull’album. Quindi avevamo bisogno di tempo per guarire e dall’altra parte non abbiamo mai fatto nulla che non volevamo fare. Dal di fuori ci dicevano di andare in studio e fare qualcosa, ma noi non ce la sentivamo. Abbiamo sempre seguito il nostro destino e preso le redini della nostra barca in diversi modi. Sapevamo che non ci avrebbero forzato a fare qualcosa che non volevamo fare. Allo stesso momento non sapevamo che storia raccontare. Quindi prenderci del tempo per capire la strada da intraprendere è stato molto importante per noi, non solo per la musica ma proprio per la band.”