Dopo 17 anni di silenzio, i TEARS FOR FEARS si accingono a pubblicare il nuovo album dal titolo “The Tipping Point”, il prossimo 25 febbraio.
La band, ovvero il fantastico duo, Roland Orzabal e Curt Smith, è certamente una delle formazioni più iconiche dei mitici anni 80. Allora le radio di tutto il mondo ci facevano ascoltare brani come “Head Over Hills”, “Everybody Wants To Rule The World”, “Shout” da “Songs From The Big Chair”, il fortunatissimo e super premiato album del 1985.
Allo stesso tempo imparavamo a rivalutare i brani da “The Hurting”, l’album precedente e di esordio del 1983, con “Pale Shelter” e “Mad World”, due pezzi da 90, anch’essi destinati a rimanere nella storia.
Roland Orzabal e Curt Smith, hanno già condiviso il primo singolo “The Tipping Point”, che da appunto il titolo all’album, e che si ispira ad una serie di eventi e di punti di svolta personali avvenuti successivamente alla pubblicazione dell’ultimo album prima di questo, “Everybody Loves A Happy Ending”, nel 2004.
Orzabal ha perso sua moglie Caroline, nel 2017.
Ha detto di recente a Rolling Stone a proposito di questo tragico evento e del brano ad esso dedicato:
“È arrivato in un momento in cui la mia defunta moglie era molto malata. La stavo guardando diventare un fantasma di se stessa. Quindi il narratore della canzone è in una corsia di ospedale e guarda le persone che stanno per varcare la soglia che chiamiamo morte.
Il verso della canzone dice: “Saprai mai quando è il punto critico?”, nel senso, saprai mai quando una persona ha varcato quella soglia dalla vita alla morte quando non riesci nemmeno a percepire quel “vuoto vago e distante” come è descritto nel testo. Devo ammettere che stavo ancora negando l’evidenza quando nel marzo 2016, i medici hanno fatto il punto della situazione parlando della possibilità che Caroline non ce l’avrebbe fatta durante il fine settimana. Penso che quando sei stato vicino a qualcuno per decenni, questi vivono dentro di te così come fuori. Consapevolmente non credevo che sarebbe morta, anche se inconsciamente mi stavo, senza dubbio, preparando per l’inevitabile, armandomi contro lo shock futuro”.
I TEARS FOR FEARS non avevano intenzione di prendersi una pausa così lunga tra un album e l’altro.
Dice ancora Orzabal:
“Siamo andati avanti con il processo di accumulare molti tentativi per ottenere dei singoli ritmati e di successo. Mi piacciono molti di loro, ma quando sono stati configurati in un album, erano stancanti da ascoltare. Non c’era arte, nessuna dinamica, nessuna personalità per un album”.
Invece Smith e Orzabel hanno fatto qualcosa che non facevano da quando erano adolescenti : si sono seduti in una stanza, chitarre acustiche alla mano, e hanno iniziato a fare musica. Il risultato, la traccia di apertura “No Small Thing”, ed è quella che la band cita come il catalizzatore da cui è scaturito tutto “The Tipping Point”.
I nomi delle tracce sono stati già resi noti da Rolling Stone e ve le elenchiamo qui sotto.
Trattasi di 10 canzoni e tre in aggiunta nella edizione Delux, ma non vogliamo anticiparvi oltre.
Naturalmente i TEARS FOR FEARS hanno in mente di mettere in atto un tour di supporto all’album, che al momento è disponibile in prevendita.
“The Tipping Point”, lista delle tracce.
1. No Small Thing
2. The Tipping Point
3. Long, Long, Long Time
4. Break The Man
5. My Demons
6. Rivers Of Mercy
7. Please Be Happy
8. Master Plan
9. End Of Night
10. Stay
Deluxe CD Edition:
11. Let It All Evolve
12. Secret Location
13. Shame (Cry Heaven)