Dave Grohl

In una breve recente intervista apparsa sul canale YT di intrattenimento Backstage OL., che potete vedere qui sotto, Dave Grohl ha rilasciato nuove e sorprendenti rivelazioni sulla lavorazione del film con i FOO FIGHTERS, “Studio 666” , che ricordiamo, debutterà nelle sale americane il prossimo 25 febbraio.

Con Grohl erano presenti  altri tre membri della band: Taylor HawkinsNate Mendel e Rami Jaffee.

I fatti narrati risalgono ormai a tre anni fa quando in procinto di iniziare a lavorare a “Medicine At Midnight”, il loro decimo album da studio, un amico ha telefonato a Grohl dicendogli che forse era tempo che la band pensasse di realizzare un film.

Così nel frattempo Grohl e compagni si sono trasferiti nella villa d’epoca ad Encino, Los Angeles per registrare il disco e trovandola molto suggestiva, hanno poi pensato bene di utilizzarla come location per il film.

La villa è un mito già da sola. Costruita nel 1936, appartenuta all’attrice hollywoodiana Ann Sheridan  e luogo di ritrovo di diverse celebrità tra gli anni 60 e 70, tra cui John Lennon e Joe Cocker.

Del resto lo stesso Dave Grohl ha anche ammesso di avervi già vissuto per un breve periodo con la sua famiglia, più di dieci anni fa.

FOO FIGHTERS si sono presi due settimane di pausa dal disco, per lavorare  seriamente al film.

Poi le restrizioni dovute alla pandemia, non hanno permesso loro di completare l’opera.

Mancavano solo alcune scene, che sono state aggiunte più di recente, nel 2021.

In seguito, in procinto della pubblicazione dell’album, nell’ampia campagna di promozione, Grohl ha diffuso la voce in diverse interviste, che la villa fosse infestata e che vi avvenivano strani fenomeni legati probabilmente al paranormale, ma mai veramente rivelati nello specifico.

Ora Dave Grohl dice di aver mentito a tutti facendo circolare tali “leggende” e che in realtà avevano pensato di girare un horror movie basandosi su questa tematica, tipologia di film che i FOO FIGHTERS sembrano apprezzare molto ad eccezione di Rami Jaffee.

La villa non è assolutamente infestata, era solo uno scherzo o un’abile mossa di marketing, una delle tante che sono molto in voga attualmente nell’ambito dello show biz negli Stati Uniti.

Hawkins a quel punto ha aggiunto che la villa ora non esiste neppure più, un vero peccato!

Dave Grohl afferma che è stata abbattuta, ma non ne rivela il vero motivo.

Dunque amici possiamo rilassarci ora e per chi ne avrà la possibilità, di gustarci questo simpatico film che Dave Grohl e compagni assicurano sarà un vero spasso per tutti.

Una buona visione!

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Marcella D’Amore è artista/pittrice Italiana. Nasce a Roma nel 1965 e si diploma al II Liceo Artistico Statale di Roma nel 1983. Dopo il liceo comincia subito a dipingere, indirizzandosi verso uno stile figurativo paesaggistico. Tra il 1984 ed il 1987 si trasferisce a vivere a Londra ed una volta rientrata a Roma, frequenta le gallerie e i centri culturali della capitale. Dagli anni 90 ai 2000, partecipa a diverse collettive e mostre personali. Durante questo periodo un’altra delle sue passioni, quella per il cinema, cresce con sua grande soddisfazione. Diventa dunque attrice e figurante in film come : ” La Passione di Cristo” di Mel Gibson, “Ocean’s Twelve” di Steven Soderbergh , “Mission Impossible 3” di JJ Abrams , nella serie tv “Roma ” e in un gran numero di fiction e film italiani. Nel 2007 si trasferisce nelle vicinanze di Termoli, Molise. La sua pittura che fino ad allora aveva rappresentato soggetti di giardini inglesi, campagne in fiore, marine con barche a secco, trabocchi; ha una svolta con un cambiamento di stile radicale nel 2011, quando nella sua ambizione di sperimentare nuove tecniche, si orienta verso l’arte astratta sfociando nel simbolismo e nell’informale e soprattutto nella pop art, che sta tuttora sviluppando in un progetto dedicato principalmente al mondo della musica.

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