Vasco rossi

“Il Circo Massimo oggi è un posto bellissimo!”

Così ha urlato Vasco Rossi alla folla dei 70.000 fan venuti da tutta Italia e non solo, ad assistere alla prima delle due date lo scorso sabato 11 giugno, la seconda si è svolta domenica  12 giugno, al Circo Massimo di Roma.

Un concerto delirio di quasi tre ore con interventi contro la guerra e sul Covid.

L’evento più volte rinviato a causa della pandemia, era atteso ormai da mesi.

Vasco trasforma la sua musica in un inno di pace e dice che “la guerra è contro l’umanità”.

Nella scaletta del concerto i brani dall’ultimo album e molti classici quali:

“Un senso”“Stupendo”“Siamo Soli” e con “Toffee” e “Sally” nella sezione finale.

Conclude il concerto uno spettacolare show di fuochi d’artificio sotto le note di “Siamo solo noi”“Vita spericolata”“Canzone” e non poteva mancare “Albachiara”.

Roma è stata messa a dura prova per lo straordinario afflusso che si è intrecciato con la grande ripresa di turismo. Ciò nonostante,  il piano sicurezza è stato efficiente e senza incidenti. 

https://www.youtube.com/watch?v=N5otVeQBUJ0
https://www.youtube.com/watch?v=vzc7EPbmQ84
Articolo PrecedenteSCOTT IAN: una nuova cover con suo figlio
Articolo SuccessivoRED HOT CHILI PEPPERS: delirio al FIRENZE ROCK 2022
Marcella D’Amore è artista/pittrice Italiana. Nasce a Roma nel 1965 e si diploma al II Liceo Artistico Statale di Roma nel 1983. Dopo il liceo comincia subito a dipingere, indirizzandosi verso uno stile figurativo paesaggistico. Tra il 1984 ed il 1987 si trasferisce a vivere a Londra ed una volta rientrata a Roma, frequenta le gallerie e i centri culturali della capitale. Dagli anni 90 ai 2000, partecipa a diverse collettive e mostre personali. Durante questo periodo un’altra delle sue passioni, quella per il cinema, cresce con sua grande soddisfazione. Diventa dunque attrice e figurante in film come : ” La Passione di Cristo” di Mel Gibson, “Ocean’s Twelve” di Steven Soderbergh , “Mission Impossible 3” di JJ Abrams , nella serie tv “Roma ” e in un gran numero di fiction e film italiani. Nel 2007 si trasferisce nelle vicinanze di Termoli, Molise. La sua pittura che fino ad allora aveva rappresentato soggetti di giardini inglesi, campagne in fiore, marine con barche a secco, trabocchi; ha una svolta con un cambiamento di stile radicale nel 2011, quando nella sua ambizione di sperimentare nuove tecniche, si orienta verso l’arte astratta sfociando nel simbolismo e nell’informale e soprattutto nella pop art, che sta tuttora sviluppando in un progetto dedicato principalmente al mondo della musica.

Nessun Commento