Ci ha lasciato ieri all’età di 83 anni Tina Turner.
Icona, leggenda, “Regina del Rock” come molti l’anno definitiva, Tina Turner ha perso la sua lunga battaglia contro il cancro e si è spenta serenamente nella sua dimora in Svizzera.
Più tardi un suo portavoce ha diffuso la triste notizia.
Per me, come per molti spero, riascoltare questa mattina i suoi dischi, è come risvegliate mille ricordi.
Una vita piena di grandi successi quanto di grande sofferenza quella di Tina Turner.
Oltre ai suoi numerosi fan era anche amata e stimata da molti dei suoi colleghi.
Tina Turner, pseudonimo di Anna Mea Bullock, nasce a Brownsville nel Tennessee il 26 novembre 1939.
A 12 entra nel coro della chiesa che frequentava a Brownsville e dove il padre era pastore.
Trasferitasi con la sorella Alline in Sait Louis nel 1956, dopo la separazione dei genitori, incontra più tardi il musicista Ike Turner.
Con Ike Turner Tina forma un duo di successo accompagnato dal coro femminile The Ikettes ed è lo stesso Ike che suggerirà di utilizzare “Tina Turner”, come nome d’arte.
Tina e Ike si sposano nel 1960 ma il matrimonio viene invalidato poiché Ike pare non avesse ancora risolto la sua situazione con il precedente matrimonio e risultava così bigamo.
La vita con Ike si presenta piena di soddisfazioni artistiche :
Pubblicano singoli entrati nella storia quali “Proud Mary” cover dei Creedence Clearwater Revival, “River Deep, Mountain High”, “Nutbush City Limits”.
Nel 1975 appare nel film “Tommy” di Ken Russell, trasposizione cinematografica dall’omonimo project album degli Who, nelle vesti della ormai mitica “Acid Queen”.
… quanto un inferno totale dove la Turner è sottoposta ad abusi di ogni genere da parte di Ike, sopportando inoltre continui tradimenti e non per ultimo, il suo pesante uso di cocaina.
Quando ormai la cosa degenera ad un punto che Tina Turner teme addirittura per la propria vita, questa decide di fuggire.
Il divorzio viene richiesto nel 1976 ma consolidamento nel 1978.
Inizia per la Turner un lungo periodo di declino.
Si prende carico dei quattro figli (due di Ike e due dal matrimonio con lui) ed è costretta ad esibirsi in piccoli club e teatri per sopravvivere.
Poi intorno al 1984 la svolta.
Sarà David Bowie a salvarla, come la stessa Turner rivelerà in seguito, avendola vista esibirsi e conoscendo la sua storia.
Appartenendo entrambi alla stessa etichetta discografica, David Bowie decide di inserire un duetto con lei, un brano dal titolo “Tonight” e di dare con questo il nome del suo prossimo album. Dirà David Bowie di lei:
“Stare vicino a lei è come trovarsi vicino al punto più caldo dell’universo”.
Dopo una breve relazione, David Bowie e Tina Turner rimarranno amici per sempre.
Dopo “Tonight”, seguono la pubblicazione dell’album ancora più famoso ed acclamato di Tina Turner “Private Dancer”, poi negli anni a venire, altri fortunati album e singoli, tour in tutto il mondo, partecipazioni a film e documentari.
Oltre a David Bowie, numerose le sue collaborazioni con artisti quali Eric Clapton, Brian Adams, Mark Knofler e molti altri.
Nel luglio del 1985 partecipa al Live Aid in un indimenticabile duetto con Mick Jagger, dal J.F. Kennedy Stadium di Filadelfia.
Il 1 settembre 1986 Tina Turner pubblica un’autobiografia dal titolo “I, Tina : My Life Story” che diventa presto un best seller.
Sempre nel 1986 ottiene una stella sulla Hollywood Walk Of Fame.
Tina Turner ha inoltre vinto:
Dodici Grammy, tre Grammy Hall Of Game, un Grammy Life Achievement Award.
Tina Turner e’ anche la prima artista rock femminile ad ottenere una copertina sulla rivista Rolling Stone e sempre su RS apparirà nel 2004 al 17simo posto come una delle migliori artiste di sempre. Nel 2005, per le sue performance, ottiene
Il Kennedy Center Honours.
Tina Turner e’ stata molto amata anche nel nostro paese intervenendo e concedendo interviste in programmi televisivi di successo, venendo più volte in tour e condividendo con Eros Ramazzotti il singolo “Cose della vita (Can’t stop thinking of you)” nel 1997.
Nel 2009 Tina Turner si ritira definitivamente dalle esibizioni dal vivo.
Si trasferisce nel paesino di Kusnacht nei pressi di Zurigo e nel 2013 sposa Erwin Bach (già suo compagno da venti anni), ed ottiene la cittadinanza svizzera.
La scelta di ritirarsi in Svizzera non è dettata solo da esigenze legate al fisco.
Come da lei stessa dichiarato in varie interviste, ci sono due Tina Turner quella privata ovvero una donna tranquilla e pacata, che amava cucinare, lontana dai clamori di città quali Los Angeles ad esempio, dove era difficile ottenere un po’ di vera privacy. La Tina Turner pubblica, la tigre del palcoscenico così come il pubblico la desiderava, era davvero altra cosa.
La cantante Cher è stata forse una delle ultime celebrità che ha potuto vederla in vita.
Purtroppo però Tina Turner versava già in gravi condizioni ed era in dialisi.
Numerosi i tribunali per la sua morte, da ogni parte del mondo e moltissimi gli amici e colleghi che la ricordano con grande affetto: Mick Jagger, Lionel Richie, Beyoncé (che la considera da sempre il suo mentore), Ron Wood, Alanis Morrisette, persino l’attore Mark Hamill e Angela Bassett che aveva assunto i suoi panni nell’iconico bio movie “What’s Love Got To Do With It” nel 1993 basato su “I, Tina”.
Non poterla più vedere dal vivo era stata già una perdita, ma la sua scomparsa ora ci lascia ovviamente un vuoto ancora più grande.
In punto di morte ha desiderato di essere ricordata come: “The Queen Of Rock’n’roll”.
Con questa richiesta sapeva che sarebbe vissuta per sempre.
Ciao Tina!