Phil Anselmo, ex cantante dei PANTERA, non ha intenzione di commemorare il decimo anniversario dell’omicidio del chitarrista “Dimebag” Darrell Abbott, dicendo che il suo ex compagno di band era qualcuno che “viveva e respirava heavy metal ogni giorno”.
Anselmo che suonerà con i DOWN al Fillmore di San Francisco, Lunedì sera (8 Dicembre), ha detto a Yahoo! Music:
Non esiste che celebrerò la morte di uno dei miei migliori amici e del mio chitarrista nei PANTERA
“Non suonerò nessuna canzone dei PANTERA. Come ogni sera, gli dedicherò una canzone. Gli dedico sempre ‘Lifer’ perché se c’è mai stato qualcuno che ha vissuto, respirato e forgiato metal ogni giorno è stato lui.”
Phil Anselmo dice che la perdita di Dimebag diventa sempre più dolorosa da accettare col passare di ogni anniversario.
Ogni anno diventa più difficile, guardo a quello che c’è nell’heavy metal e penso a quello che poteva essere
“Veramente, diventa più difficile ogni cazzo di anno. E’ un periodo dell’anno infernale per me. Quando penso al modo assurdo in cui ci è stato portato via, penso che nessuno della band riuscirà mai a farsene una ragione. L’omicidio non ha avuto senso, anche la ragione non ha avuto senso e sul fatto che a commetterlo è stato un malato mentale, che non aveva nulla a che fare con noi tranne che mettere fine alla vita di Dimebag, è così sconcertante e triste.”
Dimebag è stato colpito a morte con un’arma da fuoco, l’ 8 Dicembre del 2004 mentre suonava con l’altra sua band DAMAGEPLAN a Columbus in Ohio. Quella notte morirono altre tre persone e sette rimasero ferite da un pazzo armato che aprì il fuoco sulla folla in questo piccolo club a Columbus.