JERRY CANTRELL

Durante un’intervista al “Jonesy’s Jukebox” Jerry Cantrell, chitarrista degli ALICE IN CHAINS, ha parlato della difficoltà di  rimettere su la band dopo la morte di Layne Staley nel 2002.

Jerry Cantrell ha dichiarato:

“Beh come band eravamo morti così come lo era il nostro amico, quindi non avevamo nessuna intenzione di fare qualcosa. E’ stata probabilmente la cosa più difficile che abbiamo mai fatto perchè ci siamo dovuti impegnare molto per ricominciare a suonare, per fare nuova musica ed invitare un nuovo membro – il cantante – che probabilmente sarebbe stato paragonato a Layne nonostante siano due persone diverse con un sound completamente diverso. Alla fine ce l’abbiamo fatta e sta durando ormai da 11 anni. Abbiamo registrato 2 dischi e fatto molteplici tour che hanno riscosso molto successo. E la maggiorparte dei nostri fan ci ha supportato.”

“Nell’era dei leoni da tastiera, c’è sempre un piccolo gruppo di persone a cui non piace nulla e si divertono a fare i coglioni. Ci sono state un po’ di persone che si sono comportate così ma cosa dovevamo fare? Nostro fratello è morto. E’ la nostra musica, la nostra band e volevamo continuare. La cosa più importante per noi è che ci sembrava la cosa giusta da fare ed è stato giusto ogni passo che abbiamo fatto. Abbiamo registrato il disco con i nostri soldi e siamo andati dalla casa discografica col cd in mano. Tipo ‘Eccolo qui, il nostro primo singolo ‘Check My Brain'”.

“E’ stato bello, difficile a tratti ma ne è valsa la pena. Vale la pena continuare, non solo per onorare Layne ma anche noi stessi e prima di tutto i nostri fan che vengono ai concerti. Li stiamo onorando per supportarci e perchè per loro la nostra musica conta.”

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