E’ stato recentemente reso noto che Michael Lee Aday in arte Meat Loaf, morto a Dallas una settimana fa all’età di 74 anni, abbia cancellato giorni prima una importante cena di lavoro, perché presentava chiari sintomi di Covid.
Non è stato mai appurato se Meat Loaf si sia mai sottoposto a vaccino, ma alcuni mesi fa Loaf si era detto opporsi a rispettare le ordinarie e basilari misure di sicurezza:
“Se muoio, muoio” aveva detto. Ed inoltre: “Non voglio morire controllato.” Così declinava l’uso delle mascherine, che riteneva inutili, ed anche sotto lockdown continuava ad abbracciare gente.
Purtroppo oggi è triste constatare che Meat Loaf è una delle altre celebrities morte a causa del virus.
Meat Loaf era stato baciato dal successo e “Bat Out Of Hell” è rimasto uno dei 10 album più venduti di tutti i tempi, con una stima di 200.000 copie ancora vendute ogni anno.
La rockstar ha venduto più di 80 milioni di dischi in tutto il mondo, ottenendo un Grammy Award per la migliore performance vocale rock solista per “I’d Do Anything for Love” e due Brit Awards nel 1994 come album e singolo più venduti.
Howard Stern, il famoso conduttore americano, sta chiedendo ora alla famiglia di Loaf di parlare apertamente in favore del vaccino e del fatto che forse il cantante era stato preso da un abbaglio, non rendendosi conto della reale situazione e mostrando pentimento sul punto di morte.