Per i FOO FIGHTERS si è appena concluso il tour in Australia 2023, il primo dalla scomparsa dell’amato batterista Taylor Hawkins, nel marzo del 2022.
Inutile dire che è stato davvero un trionfo per la band statunitense da sempre una delle più apprezzate dal pubblico australiano.
Dopo la morte di Taylor Hawkins e la conseguente cancellazione di tutte le date del 2022, in Australia vi era grande attesa per il ritorno di Dave Grohl e compagni.
Seppur l’indimenticabile Hawkins sia sempre presente con lo spirito praticamente in ogni data dove viene puntualmente ricordato, il batterista Josh Freese, che ha preso il suo posto, non ha tradito le aspettative.
Musicista straordinario e versatile Freese non ha avuto un momento di esitazione e nessun problema a far sue le canzoni dei FOO FIGHTERS mandando letteralmente in delirio il pubblico.
Ma venendo al tour, questo si è svolto in sei date tra il 29 novembre ed il 12 dicembre ovvero a Perth, Adelaide, Melbourne (due date), Sydney e Brisbane.
Ogni serata una sorpresa diversa e qualcosa da ricordare per il pubblico accorso da ogni parte del paese.
Nella serata di Perth (e poi anche nelle date successive), Dave Grohl esegue per la prima volta dopo molti anni il brano “Statues” dall’album “Echoes, Silence, Patience & Grace” (2007), in una versione semi acustica, con Chris Shiflett come seconda voce, al posto di Taylor Hawkins .
Ricordiamo in particolare la serata a Melbourne quando ad un certo punto del concerto, Dave Grohl sta per intonare il solito omaggio a Hawkins spesso con una canzone a lui cara quale “Aurora” , quando uno stormo di uccelli è apparso improvvisamente nel cielo. Ogni riferimento è puramente casuale e naturalmente Grohl non può fare a meno di notarlo, coinvolgendo tutti i fan presenti.
Forse è la prima volta che Dave Grohl ammette pubblicamente, come del resto ovvio, riferendosi ad Hawkins :
“Penso a lui ogni giorno, noi tutti lo facciamo e cantiamo questa canzone (“Aurora”) ogni sera per lui.”
Oppure nella serata di Sydney quando Dave Grohl accenna ad uno spogliarello, ma in realtà si toglie soltanto la camicia sudatissima, mentre il pubblico e soprattutto quello femminile, perde il controllo nella serata già incandescente.
Rimasto in maglietta, anch’essa da strizzare (!) come spesso e volentieri, Dave Grohl cerca di calmare gli animi per riprendere a suonare .” “Cerchiamo di calmarci un momento, ora” dice, quando è ormai troppo tardi!
Numerosi video sia ufficiali che da parte dei fan sono stati girati per immortalare questi particolari momenti.
Come sempre i FOO FIGHTERS hanno dimostrato la loro grande umiltà ed umanità sentendosi come a casa.
Nelle pause tra una data e l’altra il chitarrista Chris Shiflett, serfista per passione, ha voluto sfidare le onde australiane per ben due volte di seguito, condividendo l’evento anche sulla sua pagina personale.
Che dire poi di Dave Grohl, che a Melbourne si è unito a sorpresa alla Big Umbrella Foundation, un’associazione di beneficenza che aiuta a sfamare le persone senza fissa dimora, organizzando un gigantesco barbecue e distribuendo, anche lui tra gli altri membri dello staff, 430 pasti.
La prossima data del tour mondiale “Everything or Nothing At All” dei FOO FIGHTERS è prevista per il 20 gennaio 2024 al Go Media Stadium di Auckland, in Nuova Zelanda.
Come vedete, il meritato riposo non durerà molto a lungo.