Ascolta e guarda il brano “Afterglow”, il secondo singolo estratto dall’album da solita “I Want Blood” di Jerry Cantrell , la mitica chitarra degli ALICE IN CHAINS, in uscita il 18 ottobre p.v.

Il video è stato creato dall’artista pluripremiato Matt Mahurin.

Il bel brano di Jerry Cantrell ha una durata di cinque minuti.

Ha detto Cantrell della canzone e del video :

“L’incredibile Matt Mahurin e io abbiamo creato un pezzo di film commovente per accompagnare la canzone. Guardatelo. Se volete il sangue, lo avete”.

Mahurin ha aggiunto:

“Due dei miei video preferiti in assoluto che ho diretto sono ‘No Excuses’ e ‘Angry Chair’ per gli Alice In Chains nei primi anni ’90. Poter offrire di nuovo il mio lavoro visivo ad “Afterglow” di Jerry circa trent’anni dopo è stato uno spasso. Dall’aria d’opera alla melodia pop, tutti vedono un film che si svolge nella loro mente quando ascoltano una canzone. Jerry ha ispirato un gradito sogno febbrile che sono stato grato di aver tirato fuori dalla mia mente”.

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Marcella D’Amore è artista/pittrice Italiana. Nasce a Roma nel 1965 e si diploma al II Liceo Artistico Statale di Roma nel 1983. Dopo il liceo comincia subito a dipingere, indirizzandosi verso uno stile figurativo paesaggistico. Tra il 1984 ed il 1987 si trasferisce a vivere a Londra ed una volta rientrata a Roma, frequenta le gallerie e i centri culturali della capitale. Dagli anni 90 ai 2000, partecipa a diverse collettive e mostre personali. Durante questo periodo un’altra delle sue passioni, quella per il cinema, cresce con sua grande soddisfazione. Diventa dunque attrice e figurante in film come : ” La Passione di Cristo” di Mel Gibson, “Ocean’s Twelve” di Steven Soderbergh , “Mission Impossible 3” di JJ Abrams , nella serie tv “Roma ” e in un gran numero di fiction e film italiani. Nel 2007 si trasferisce nelle vicinanze di Termoli, Molise. La sua pittura che fino ad allora aveva rappresentato soggetti di giardini inglesi, campagne in fiore, marine con barche a secco, trabocchi; ha una svolta con un cambiamento di stile radicale nel 2011, quando nella sua ambizione di sperimentare nuove tecniche, si orienta verso l’arte astratta sfociando nel simbolismo e nell’informale e soprattutto nella pop art, che sta tuttora sviluppando in un progetto dedicato principalmente al mondo della musica.

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