Ricordiamo Kurt Cobain che oggi, se ancora in vita, avrebbe compiuto 55 anni.
“E’ meglio bruciare che spegnersi lentamente” aveva scritto nella sua ultima lettera prima di suicidarsi nella serra della sua casa di Seattle, nell’aprile 1994.
Una vita molto travagliata quella di Kurt Cobain, nato ad Aberdeen nello stato di Washington, da Donald Leland Cobain e Wendy Elizabeth Fradenburg
Una vita da bambino indesiderato, data anche la sua costante iperattività, poi soppressa dalla stessa famiglia e che sfocerà più tardi in vena artistica.
Kurt Cobain non riuscirà mai a riprendersi dal divorzio dei suoi genitori.
La sua adolescenza è vissuta nell’incubo di non avere un proprio tetto sulla testa, arrivando a vivere in alloggi di fortuna, mentre sua madre lo caccia di casa ed è ospite scomodo nella casa del padre, che nel frattempo si è risposato ed ha avuto altri figli.
A 14 anni riceve la sua prima chitarra elettrica in regalo da una zia e comincia a studiare più seriamente e da autodidatta su delle cover dei suoi idoli del rock tra i quali i BEATLES, i LED ZEPPELIN, David Bowie, IRON MAIDEN, AC/DC e molti altri.
Racconterà poi in seguito in alcune interviste :
“Avevo sempre desiderato provare l’esperienza della via di strada, visto quanto fosse noiosa la mia vita di adolescente ad Abardeen, ma non fui mai abbastanza indipendente per farlo. Facevo la fila per il buono viveri, vivevo sotto un ponte. Alla fine mi trasferii ad Olympia”.
Da quel momento in poi Cobain diventa un artista a tutto tondo, passando le sue giornate a suonare, cominciando a scrivere musica sua e a dipingere particolarissimi quadri.
Kurt Cobain ha creato un’opera d’arte dal suo disagio esistenziale ed è considerato il portavoce della Generazione X.
I NIRVANA fondati con il bassista Krist Novoselic nel 1987, ai quali si unirà Dave Grohl nel 1990, sostituendo il batterista Chad Channing, sono da sempre una delle band più amate ed emulate di tutti i tempi.
Molti anche oggi i tributi dei fan e dei colleghi da tutto il mondo.
Chissà mai cosa sarebbe stato di lui ora, nei nostri tempi e se la sua musica avrebbe subito una ulteriore evoluzione e avrebbe suscitato ancora interesse e speranza.
Ancora oggi, la sua morte, ci lascia attoniti e con l’amaro in bocca e come sempre in questi casi, con tanto rimpianto.