E’ proprio vero siamo ormai vicini al 2020, ma David Bowie continua a stupirci come mai prima d’ora.
Il video provvisorio di “Lazarus” è già disponibile ma quello ufficiale verrà diffuso non prima nel 7 gennaio 2016.
E’ il secondo singolo estratto dal nuovo attesissimo album “Blackstar”, che sarà pubblicato l’8 gennaio 2016, il giorno del compleanno di Bowie.
Il brano può farci in apparenza pensare al vecchio Bowie, alle atmosfere già ascoltate in album quali “Young Americans” del 1975, nella famosa così denominata Trilogia Berlinese della fine degli anni 70 con gli album “Low”, “Heroes”, “Lodger” o persino all’album “Black Tie, White Noise” del 1993, ma non è così.
Questa musica è jazz? E’ rock? E’ new wave?
In realtà non assomiglia a nessun genere in particolare. E’ la musica di un artista, quale è senz’altro Bowie, segnato da una grande esperienza di vita e da una lunga ed articolata carriera.
Il testo è bellissimo e molto autobiografico:
“Look up here, I’m in Heaven,
I’ve got scars that can’t be seen
I’ve got drama, can’t be stolen
Everybody knows me now
By the time I got to New York
I was living like a king
Then I used up all my money
Ain’t that just like me …”
L’alieno è tornato, ma più umano che mai.
https://www.youtube.com/watch?v=ZSt9RDIIa0k&feature=youtu.be