TAYLOR HAWKINS

Dopo quasi quattro mesi di silenzio i FOO FIGHTERS hanno annunciato due spettacoli tributo per il compianto batterista Taylor Hawkins il 3 settembre allo stadio di Wembley di Londra e il 27 settembre al The Kia Forum di Los Angeles.

Dave Grohl, Nate MendelChris ShiflettPat Smear e Rami Jaffee si uniranno alla famiglia Hawkins per celebrare la vita e la musica di Taylor Hawkins, tragicamente scomparso a Bogotà, Colombia, il 25 marzo scorso.

Ai due show si uniranno i FOO FIGHTERS e i musicisti che Taylor Hawkins ha idolatrato, con le formazioni che saranno annunciate a breve. Tutte le date di biglietteria e vendita saranno disponibili anche sul sito Web dei FOO FIGHTERS. La band originariamente aveva cancellato tutte le date del tour sulla scia della morte di Hawkins, così come l’apparizione allo spettacolo dei GRAMMY Awards che si era tenuta a Los Angeles lo scorso 3 aprile e dove avevano vinto tre premi nelle categorie in cui avevano ottenuto la nomination. La band ha vinto per la migliore performance rock, la migliore canzone rock ed il migliore album rock “Medicine At  Midnight”.

Questi due concerti saranno le loro prime apparizioni pubbliche dopo la tragedia.

L’impressionante curriculum di Hawkins nel corso degli anni include oltre alla batteria per i FOO FIGHTERS dal 1997 ai giorni nostri, molti altri progetti paralleli con altri grandi artisti della scena pop e rock.

Riguardo i progetti personali ricordiamo tra i primi,  Taylor Hawkins And THE COATTAIL RIDERS e la cover band CHEVY METAL :

Il primo si rivela un progetto di breve durata che però viene ripreso da Hawkins nel 2019 con l’album “Get The Money”.

 Il secondo è praticamente parallelo all’attività con in FOO FIGHTERS  talvolta coinvolgendo i membri della stessa band quali Dave GrohlChris Shiflett e Pat Smear. Nei CHEVY METAL figurano oltre a Hawkins alla batteria, percussioni e voce, Wiley Hodgden al basso e voce e Mick Murphy alla chitarra.

L’attività della band è caratterizzata da brevi tour sia negli Stati Uniti che all’estero con diverse partecipazioni a famosi festival del rock.

Nel frattempo, nel 2014 Hawkins annuncia un suo nuovo progetto chiamato THE BIRDS OF SATAN che vede Hawkins alla batteria con nuovamente  Wiley Hodgden e Mick Murphy e la partecipazione straordinaria di Pat  Smear. L’omonimo album di debutto della band è stato pubblicato nell’aprile 2014, con una festa di rilascio al “Rock n Roll Pizza” con i FOO FIGHTERS come ospiti in alcune delle cover.

Nel 2021 Hawkins forma gli NHC con i membri dei JANES ADDICTION  Dave Navarro e Chris ChaneyHawkins ha anche suonato la batteria nell’album del 2006 di COHEED & CAMBIA GOOD APOLLO, “I’m Burning Star IV, Volume Two”, e nel suo EP da solista “Kota” nel 2016.

Taylor Hawkins collabora con Vasco Rossi, sempre alla batteria, nel brano “L’uomo più semplice”. La canzone viene pubblicata il 21 gennaio 2013, in Italia.

Sempre in questo anno Hawkins impersona Iggy Pop nel film “CBGB” del regista Randall Miller. Il film narra le vicende di questo celebre locale di New York dove fecero i primi passi grandi band del genere punk rock.

Purtroppo però il film è praticamente un fiasco pieno di errori storici, troppa enfasi in alcuni fatti e personaggi che si rivelano infondati confrontandoli con la realtà durante il periodo di vita del locale, dal 1973 al 2006.

Nonostante il bell’aspetto Hawkins non ha una gran carriera come attore. Figura naturalmente i diversi video clip dei FOO FIGHTERS ed insieme a questi Hawkins ha recitato nel ruolo di se stesso nel film commedia horror “Studio 666”, uscito il 25 febbraio 2022, praticamente un mese prima della morte.

Oltre alla comunicazione delle due date di settembre, sempre quest’oggi la famiglia Hawkins ha pensato di rilasciare su tutti i network una dichiarazione in ricordo del musicista, ringraziando tutti i fan per il loro supporto in questi difficili mesi.

La dichiarazione è firmata personalmente dalla moglie di Taylor

Alison  Hawkins

Traduzione del testo dell’annuncio di Alison Hawkins e famiglia:

“Rivolgo i miei più sentiti ringraziamenti e la mia ammirazione alla comunità di fan dei Foo Fighters per l’amore dimostrato nei confronti di Taylor. La vostra gentilezza è stata di grande conforto per me e la mia famiglia in questo periodo di inimmaginabile dolore. Come moglie di Taylor, e a nome anche dei nostri figli, voglio condividere con voi quanto significavate per lui e quanto si impegnasse in ogni esibizione. Taylor è sempre stato onorato di far parte dei Foo Fighters e ha sempre apprezzato di ricoprire il ruolo dei suoi sogni nella band. Consideriamo ogni membro della band e l’intero team dei Foo Fighters, la nostra famiglia. Lo spirito affettuoso e il profondo amore per la musica di Taylor vivranno per sempre grazie alle tante collaborazioni che amava fare con altri musicisti e attraverso il repertorio di canzoni a cui ha contribuito o che ha creato. Per celebrare la sua vita, ora tocca a tutti noi – che più lo abbiamo amato – onorare l’eredità di Taylor e la musica che ci ha lasciato.  Grazie ancora a tutti per l’affetto. Taylor vi amava e vi amiamo anche noi. Con gratitudine, Alison Hawkins”.

Articolo PrecedenteYES: morto il batterista Alan White
Articolo SuccessivoMICK JAGGER positivo al Covid 19
Marcella D’Amore è artista/pittrice Italiana. Nasce a Roma nel 1965 e si diploma al II Liceo Artistico Statale di Roma nel 1983. Dopo il liceo comincia subito a dipingere, indirizzandosi verso uno stile figurativo paesaggistico. Tra il 1984 ed il 1987 si trasferisce a vivere a Londra ed una volta rientrata a Roma, frequenta le gallerie e i centri culturali della capitale. Dagli anni 90 ai 2000, partecipa a diverse collettive e mostre personali. Durante questo periodo un’altra delle sue passioni, quella per il cinema, cresce con sua grande soddisfazione. Diventa dunque attrice e figurante in film come : ” La Passione di Cristo” di Mel Gibson, “Ocean’s Twelve” di Steven Soderbergh , “Mission Impossible 3” di JJ Abrams , nella serie tv “Roma ” e in un gran numero di fiction e film italiani. Nel 2007 si trasferisce nelle vicinanze di Termoli, Molise. La sua pittura che fino ad allora aveva rappresentato soggetti di giardini inglesi, campagne in fiore, marine con barche a secco, trabocchi; ha una svolta con un cambiamento di stile radicale nel 2011, quando nella sua ambizione di sperimentare nuove tecniche, si orienta verso l’arte astratta sfociando nel simbolismo e nell’informale e soprattutto nella pop art, che sta tuttora sviluppando in un progetto dedicato principalmente al mondo della musica.

Nessun Commento