YES

Alan White storico batterista degli YES ci ha lasciati il 26 Maggio, all’età di 72 anni.

La famiglia comunica che il loro congiunto è morto a seguito malattia.

Apprezzato batterista e session man, White era entrato negli YES nel 1972, sostituendo  Bill Bruford e rimanendovi fino a praticamente i nostri giorni, se pur la malattia ne aveva limitato la presenza.

Gli YES,  band di prog rock britannica di notevole spessore, nata nel 1968, aveva ormai ridotto la sua attività rispetto ai gloriosi anni 70 ed 80, concedendosi diverse lunghe pause dalle scene.

La loro ultima e più importante attività live risale al 2018, quando la band ha celebrato l’anniversario dei 50 anni con un tour Europeo che vedeva anche due date a Londra.

Mentre nel 2019 la band aveva pubblicato del materiale inedito e tornata in tour negli Stati Uniti con altri artisti quali ASIAJohn Lodge e Carl Palmer degli ELP.

Gli YES avevano programmato un nuovo tour per il 2020, ma purtroppo è stato poi cancellato e rimandato a causa dei vari lockdown per il Covid 19.

In compenso gli YES hanno lavorato a nuovo materiale per il loro ventiduesimo album da studio “The Quest”, dalla fine del 2019 al 2021, con il chitarrista Steve Howe assegnato come unico produttore.

I membri della band hanno registrato le loro parti in studi separati e poi li hanno inviati a Steve Howe e all’ingegnere Curtis Schwartz in Inghilterra. Nel 2021, Howe, il cantante Joe Davison ed il tastierista Geoff Downes si sono riuniti e hanno completato l’album.

“The Quest” è stato pubblicato il 1° Ottobre 2021 e le due tracce di apertura, “The Ice Bridge” e “Dare to Know”, sono state pubblicate come singoli digitali. L’album ha raggiunto il numero 20 nel Regno Unito.

Alan White ha lavorato a diversi altri progetti musicali. Ricordiamo su tutti, la sua partecipazione tra la fine degli anni 60 e l’inizio degli anni 70 con la  PLASTIC ONO BAND di John Lennon e Yoko Ono, nonché prendendo anche  parte alla registrazione dell’album “Imagine”.

Tra i vari tributi da tutto il mondo per la scomparsa di White, anche quello della stessa Yoko Ono.

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Marcella D’Amore è artista/pittrice Italiana. Nasce a Roma nel 1965 e si diploma al II Liceo Artistico Statale di Roma nel 1983. Dopo il liceo comincia subito a dipingere, indirizzandosi verso uno stile figurativo paesaggistico. Tra il 1984 ed il 1987 si trasferisce a vivere a Londra ed una volta rientrata a Roma, frequenta le gallerie e i centri culturali della capitale. Dagli anni 90 ai 2000, partecipa a diverse collettive e mostre personali. Durante questo periodo un’altra delle sue passioni, quella per il cinema, cresce con sua grande soddisfazione. Diventa dunque attrice e figurante in film come : ” La Passione di Cristo” di Mel Gibson, “Ocean’s Twelve” di Steven Soderbergh , “Mission Impossible 3” di JJ Abrams , nella serie tv “Roma ” e in un gran numero di fiction e film italiani. Nel 2007 si trasferisce nelle vicinanze di Termoli, Molise. La sua pittura che fino ad allora aveva rappresentato soggetti di giardini inglesi, campagne in fiore, marine con barche a secco, trabocchi; ha una svolta con un cambiamento di stile radicale nel 2011, quando nella sua ambizione di sperimentare nuove tecniche, si orienta verso l’arte astratta sfociando nel simbolismo e nell’informale e soprattutto nella pop art, che sta tuttora sviluppando in un progetto dedicato principalmente al mondo della musica.

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