eddie vedder

Durante la serata di apertura del loro tour “Gigaton”Eddie Vedder ha reso omaggio al compianto batterista dei FOO FIGHTERSTaylor Hawkins.

Non contando naturalmente gli stessi FOO FIGHTERS, moltissimi amici e colleghi ancora non riescono a credere che Taylor Hawkins non varcherà mai più un palco o non suonerà o canterà mai più in una session o qualsiasi altra cosa che possa ricordarci la sua presenza e la sua grande umanità. Tutto ciò ha avuto un impatto particolarmente profondo  anche sui PEARL JAM e sul batterista dei SOUNDGARDEN (ora batterista dei PJ), Matt Cameron, anche lui molto legato all’amico e collega scomparso.

ll tanto atteso tour dei PEARL JAM, che è stato posticipato da marzo 2020, è iniziato martedì 3 maggio a San Diego, in California, e la band ha suonato un enorme set di 24 canzoni che è durato circa tre ore.

Nella prima metà dello spettacolo, prima di suonare il brano “Quick Escape”Vedder ha voluto menzionare Hawkins e inviare ancora una volta le sue condoglianze a Cameron.

Ha detto Eddie Vedder nel suo breve discorso rivolto a Cameron:

“… si illuminano insieme, e non sarebbero ancora all’altezza della luce che si riversava dentro quel ragazzo. Ha emesso qualcosa di davvero incredibilmente, molto speciale, e a tutti noi manca. Quindi Matt, mi dispiace per la tua perdita. Ma ci dà solo un’altra possibilità di dire quanto apprezziamo anche te.”

Matt Cameron e Taylor Hawkins avevano collaborato a un progetto nel 2020 chiamato “Nighttime Boogie Association”, che hanno formato dopo essersi ritrovati al concerto tributo del 2019 “I Am the Highway” per Chris Cornell. Hanno pubblicato due brani, “The Path We’re On” e “Long in the Tooth”.

In diverse altre occasioni I due musicisti hanno avuto modo di esibirsi insieme, l’ultima delle quali è stata quando Hawkins e molti altri musicisti si sono uniti ai PEARL JAM sul palco nell’ottobre del 2021 al festival di Ohana.

E’ vero Taylor Hawkins ci manca, una luce si è spenta e sarà davvero molto difficile riaccenderla o ritrovarla in qualcun altro e  con la stessa intensità.

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Marcella D’Amore è artista/pittrice Italiana. Nasce a Roma nel 1965 e si diploma al II Liceo Artistico Statale di Roma nel 1983. Dopo il liceo comincia subito a dipingere, indirizzandosi verso uno stile figurativo paesaggistico. Tra il 1984 ed il 1987 si trasferisce a vivere a Londra ed una volta rientrata a Roma, frequenta le gallerie e i centri culturali della capitale. Dagli anni 90 ai 2000, partecipa a diverse collettive e mostre personali. Durante questo periodo un’altra delle sue passioni, quella per il cinema, cresce con sua grande soddisfazione. Diventa dunque attrice e figurante in film come : ” La Passione di Cristo” di Mel Gibson, “Ocean’s Twelve” di Steven Soderbergh , “Mission Impossible 3” di JJ Abrams , nella serie tv “Roma ” e in un gran numero di fiction e film italiani. Nel 2007 si trasferisce nelle vicinanze di Termoli, Molise. La sua pittura che fino ad allora aveva rappresentato soggetti di giardini inglesi, campagne in fiore, marine con barche a secco, trabocchi; ha una svolta con un cambiamento di stile radicale nel 2011, quando nella sua ambizione di sperimentare nuove tecniche, si orienta verso l’arte astratta sfociando nel simbolismo e nell’informale e soprattutto nella pop art, che sta tuttora sviluppando in un progetto dedicato principalmente al mondo della musica.

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