METALLICA

È di pochi giorni fa la notizia che ha fatto il giro del mondo facendo sorridere e accigliare fan e non dei METALLICA, storica band metal di San Francisco che in trentacinque anni di carriera non ha mai finito di stupire e, talvolta, imbarazzare il proprio fanbase.

Il successo del gruppo californiano ha visto, come in molti altri casi, la nascita di cover band sparse in giro per tutto il globo e fin qui tutto regolare. Non era mai successo però che ad una di loro arrivasse una lettera di diffida da parte del gruppo originale, oltretutto appena prima di un’esibizione.

Le parole di uno degli avvocati di Lars Ulrich e soci, indirizzate ai canadesi SANDMAN, sono state un “gentile” invito a smettere di usare il font del logo della band ufficiale prima che provvedimenti più seri venissero presi. Ovviamente la notizia ha fatto il giro del web.

Come alcuni di voi sapranno, nel mio tempo libero dai WARMACHINE suono con un paio di cover band, una delle quali sono i SANDMAN, gruppo tributo ai METALLICA” ha scritto il cantante e chitarrista, Joe Di Taranto, sulla pagina ufficiale di Facebook che ormai conta oltre 1900 seguaci. “Bene, la scorsa notte quando siamo arrivati a London, Ontario, per uno show, ci hanno presentato un decreto ingiuntivo da parte dei legali dei METALLICA. Piuttosto divertente!

Il musicista ha inoltre allegato una delle ben 41 pagine del documento ingiuntivo ricevuto.

metallicaavvocato

È noto da anni ormai che i Four Horsemen e il loro management siano particolarmente attenti alle violazioni anche più insignificanti dei propri diritti, basti pensare alla famosa causa intentata nel 2000 da Lars a Napster, piattaforma da dove scaricare musica gratuitamente.

Solo un anno prima i METALLICA avevano intrapreso un’azione contro Victoria’s Secret che vendeva una linea di rossetti battezzata “Metallica”, riuscendo ad ottenere un accordo e ricevendo così una fetta della torta degli introiti del brand. L’anno seguente, lo stesso del caso Napster, è stato il turno di Neiman Marcus per la vendita di un profumo chiamato “Metallica”. Nel 2012 altra causa, questa volta persa, contro un negozio di ferramenta canadese che si chiama “Metallica Manufacturing”.

A quanto pare la tutela del copyright è più che sacra per i METALLICA, che però, come fatto notare da Dave Grohl anni fa, “si attaccano agli spiccioli” pur essendo miliardari. Nonostante la pubblicità gratuita fornita dalle cover band che potrebbe accrescere la fama del gruppo e riempire il conto in banca grazie alle royalties, James Hetfield & co. Hanno sempre scelto le vie legali.

Anche ai tempi si era alzato un polverone che divise in due il pubblico, così, questa volta, il gruppo ha deciso di risolvere il malinteso amichevolmente.

Abbiamo sentito che i SANDMAN, una nostra cover band canadese, sono un po’ arrabbiati con noi e scavando un attimo abbiamo capito il perché. Ci risulta che una certa lettera sia stata inviata loro senza che noi o il nostro management ne sapessimo nulla finché non è finita online. Per nostra fortuna, la band è stata così gentile da postarla, in modo che potessimo venirne a conoscenza e constatare che si è trattato di un eccesso di zelo da parte di un nostro avvocato, che l’ha inviata senza il nostro consenso” hanno dichiarato i METALLICA.

Noi da sempre non solo apprezziamo le cover band, ma abbiamo iniziato come tale. Inoltre abbiamo anche registrato un doppio album di cover! [“Garage Inc.”] Ricorderemo sempre quegli anni e continueremo ad apprezzare le tribute band, anche invitandole a supportarci nel corso degli anni in vari tour”.

Buone intenzioni o tentativo di salvarsi la faccia? I dubbi sono facili a nascere.

Tuttavia la tribute band si è dichiarata sollevata dell’interessamento del gruppo. Lars Ulrich ha addirittura chiamato Di Taranto per scusarsi personalmente.

I just got off the phone with Lars…What a sweetheart! Awesome chat! 🙂 Thanx Lars!

Posted by Joe Di Taranto on Wednesday, January 13, 2016

“[Lars] Mi ha dato la sua benedizione per proseguire allo stesso modo di prima. Vogliono che continuiamo a suonare la musica dei METALLICA e abbiamo tutta la loro approvazione. Terremo alta la bandiera dei METALLICA!” ha aggiunto il frontman.

I METALLICA hanno ritirato le “accuse” e dichiarato infine a Rolling Stone che “i Sandman dovrebbero buttare la lettera nella spazzatura”, aggiungendo inoltre che “l’avvocato in questione può essere ora trovato all’ Aeroporto Internazione di San Francisco, dove sta aspettando il suo volo per trasferirsi permanentemente in Alaska a praticare la pesca sul ghiaccio”.

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Giulia Rettaroli nasce nel 1996, milanese doc, e si diploma perito turistico appassionandosi sin da subito a lingue e culture straniere. Allo studio si affiancano naturalmente la passione per il cinema (sci-fi e classici del genere horror in primis) e per la musica. Dischi, biografie, documentari, vecchi numeri di Melody Maker e Rolling Stone trovano posto tra chitarra e amplificatore e si moltiplicano negli anni alla scoperta del sound di artisti come Led Zeppelin, Black Sabbath, Beatles oltre che di Pink Floyd, Motörhead, Nirvana e via dicendo. Personalità come Frank Zappa e Lester Bangs incidono inoltre fortemente nel suo senso critico. Oggigiorno si diletta nello studio del danese, nel collezionismo di dischi che hanno fatto la storia della musica e, naturalmente, nella scrittura di recensioni et simili.

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