E’ ormai ufficiale,  ma  pochi dovevano essere i dubbi, i FOO FIGHTERS non hanno alcuna intenzione di sciogliersi!

Oggi la rock band, ce lo ha comunicato nel migliore e più originale dei modi. L’annuncio è difatti stato dato con un video esilarante, ormai si può dire principe del web.

Nel video, che è stato girato per lo più nel famoso Studio 606, vediamo Dave Grohl, questa volta tastierista stentato, che con la complicità ed il suggerimento del  produttore Butch Vig, comincia a registrare dei demo come cantante  solista di uno pseudo pop-elettronico. Nel frattempo, gli altri membri del gruppo, Taylor Hawkins, Chris Shiflett, Nate Mendel e Pat Smear, stanno preparando una lista di probabili illustri candidati per sostituire il loro front man.

Questo continuo non prendersi sul serio, è a dir poco geniale e divertente, forse con pochi precedenti nella storia.

Da un po’ di giorni a questa parte, abbiamo assistito ad un rimbalzarsi di notizie rivelatesi poi del tutto infondate.

Oltre ad un presunto scioglimento della famosa rock band statunitense, si parlava anche di alcuni dissapori tra Dave Grohl e Taylor Hawkins, tanto da portarli di ripiego verso altri progetti.

Bastava soltanto riflettere per un momento, ripensando ad alcuni recenti avvenimenti che non avrebbero dovuto far presagire alcun scioglimento.

I FOO FIGHTERS hanno di recente firmato un importante contratto televisivo con la MTV.

Mesi addietro, hanno dato un annuncio ufficioso riguardo ad una seconda edizione del documentario “Sonic Highways”, questa volta con sede in Europa e presumibilmente in Inghilterra, per loro, come per molti, patria indiscussa della musica contemporanea e non solo.

Ci auguriamo infatti che la fortunata serie abbia un seguito.

Nonché il merchandising della band continua ad essere venduto in tutto il mondo.

Non da meno, per ammissione della band stessa, negli ultimi anni Grohl e compagni hanno lavorato ininterrottamente.

Dopo la pubblicazione del loro ultimo album “Sonic Highways” nel novembre 2014, il tour che ne è seguito, ha toccato diversi continenti, e come ricordiamo ancora una volta, ha dovuto bruscamente interrompersi subito dopo la data italiana di Bologna del 13 novembre scorso, per cause di forza maggiore, visti i tragici attentati a Parigi.

Un intervallo di riflessione era forse loro dovuto, come capita spesso, a qualsiasi rock band del loro calibro che si rispetti.

Prima di questo “intervallo” una vera e propria sorpresa, di inaspettato successo :  il fortunato Ep “Saint Cecilia”,  contenente altri 5 brani inediti.

Abbiamo inoltre assistito al trionfo di Grohl come solista nel concerto tributo per  Lionel Richie, pre-Grammy Awards, esibendosi supportato da tanto di orchestra in  You Are, nonchè durante la recente edizione della Notte degli Oscar, commuovendo con la sua cover acustica di Blackbird dei BEATLES.

Mentre Taylor Hawkins si è lanciato con successo come batterista e front man nella sua cover band CHEVY METAL, ancora in tour in piccoli teatri e locali negli Stati Uniti.

Ma tutto cio’ non vuol dire che tra i due vulcanici amici non corra più buon sangue, mentre è noto che si vogliano bene come fratelli.

E’ doveroso quindi non mettere la parola “The End” a questo film che dura già da più di 20 anni.

“To Be Continued …” è  a questo punto la frase più adeguata.

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Marcella D’Amore è artista/pittrice Italiana. Nasce a Roma nel 1965 e si diploma al II Liceo Artistico Statale di Roma nel 1983. Dopo il liceo comincia subito a dipingere, indirizzandosi verso uno stile figurativo paesaggistico. Tra il 1984 ed il 1987 si trasferisce a vivere a Londra ed una volta rientrata a Roma, frequenta le gallerie e i centri culturali della capitale. Dagli anni 90 ai 2000, partecipa a diverse collettive e mostre personali. Durante questo periodo un’altra delle sue passioni, quella per il cinema, cresce con sua grande soddisfazione. Diventa dunque attrice e figurante in film come : ” La Passione di Cristo” di Mel Gibson, “Ocean’s Twelve” di Steven Soderbergh , “Mission Impossible 3” di JJ Abrams , nella serie tv “Roma ” e in un gran numero di fiction e film italiani. Nel 2007 si trasferisce nelle vicinanze di Termoli, Molise. La sua pittura che fino ad allora aveva rappresentato soggetti di giardini inglesi, campagne in fiore, marine con barche a secco, trabocchi; ha una svolta con un cambiamento di stile radicale nel 2011, quando nella sua ambizione di sperimentare nuove tecniche, si orienta verso l’arte astratta sfociando nel simbolismo e nell’informale e soprattutto nella pop art, che sta tuttora sviluppando in un progetto dedicato principalmente al mondo della musica.

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