procol harum

Gary Brooker, il frontman e fondatore dei PROCOL HARUM, è morto lo scorso 19 febbraio nella casa di Londra, dopo una lunga lotta contro il cancro.

Si spegne così un’altra delle storiche voci degli anni 60, nonché un musicista di livello.

Quegli anni sono ancora vivi nella memoria di molti di noi. Tra le altre molte cose, certamente non dimentichiamo il mito della “Swinging London”, che tanto ha influenzato diverse generazioni di artisti di tutto il mondo.

Nato a Hackney, Londra, il 29 maggio 1945 e successivamente trasferitosi a Middlesex, Gary Brooker era figlio di un musicista professionista, che suonava la chitarra a pedali in acciaio con i Felix Meddelssohn’s Hawaiian Serenaders. Da qui la sua passione di Brooker per la musica, ascoltandone ogni genere  ed imparando a suonare già da bambino il piano, il corno ed il trombone.

Dopo aver perso il padre all’età di 11 anni ed un vano tentativo di studiare zoologia e botanica al Southern Municipial College nell’Essex dove la sua famiglia si era trasferita dal 1954, in un resort vicino al mare, Brooker capisce che quella strada non fa per lui e decide di diventare anch’egli un musicista professionista.

Nel 1966 Gary Brooker fonda i PROCOL HARUM con il suo amico Keith Reid, il maestro paroliere del gruppo.

“A Whiter Shade Of Pale” il primo brano di grande successo dei PROCOL HARUM, che viene pubblicato nel maggio 1967,  ed ormai di fama mondiale, viene scritto da quattro mani dai due artisti.

Da buon conoscitore di musica classica, per l’introduzione Booker, fa riferimento all’ Aria sulla quarta corda di Bach (Suite n.3 BWV 1068), mentre le parole, a cura di Reid descrivono all’approccio sentimentale con una donna e finisce poi in atto sessuale.

Ben presto la band divenne una delle più quotate del suo tempo con BEATLESROLLING STONESANIMALSSPENCER DAVIS GROUP, THE MOODY BLUES.

Il sound, particolarissimo tra elementi di musica da camera fino al rock psichedelico, si fa amare in diversi paesi ed soprattutto in Europa.

Persino in Italia la musica dei PROCOL HARUM raggiunge una discreta fama al punto che alcune tra le nostre band più popolari di quel momento, ne pubblicano delle cover. Sempre nel 1967, i nostri DIK DIK registrano una versione con testo in italiano da “A Whiter Shade Of  Pale” dal titolo “Senza Luce”, mentre i CAMALEONTI pubblicano “L’Ora dell’Amore” da “Homburg”, altro brano ormai leggendario della band britannica.

PROCOL HARUM si sciolgono nel 1977.

In tutta la loro carriera, oltre lo scioglimento ufficiale,  pubblicano 15 album in studio ed almeno 8 album live.

Seguono numerose collaborazioni di Brooker con altri famosi artisti, quali Eric Clapton nella ERIC CLAPTON BAND, che il chitarrista aveva formato per l’album “Another Ticket” e poi sciolta (1981), rimanendo comunque in seguito buon amico di Brooker.

Più volte fa parte della band di Ringo Starr in tour (1997-1999) e lo stesso ex beatle oggi lo ricorda con un bel post sul suo profilo Instagram (vedi posti allegato).

Ma già dal 1991 Brooker era tornato saltuariamente in tour anche i PROCOL HARUM, poi praticamente attivi fino ai giorni nostri.

Nel 2007 la band festeggia il suo 40° anniversario con due giorni di celebrazioni nella chiesa di St. John in Smith Square, a Londra.

Nel 2003 Gary Brooker viene insignito dell ’Ordine dell’Impero Britannico come riconoscimento delle sue attività benefiche con la Countryside Alliance, per la quale diverse volte aveva organizzato concerti per raccogliere fondi.

https://www.instagram.com/p/CaS46LspNdC/
Articolo PrecedenteE’ morto MARK LANEGAN ‘voce dannata’ del grunge
Articolo SuccessivoDAVE GROHL e EDDIE VEDDER ricordano MARK LANEGAN
Marcella D’Amore è artista/pittrice Italiana. Nasce a Roma nel 1965 e si diploma al II Liceo Artistico Statale di Roma nel 1983. Dopo il liceo comincia subito a dipingere, indirizzandosi verso uno stile figurativo paesaggistico. Tra il 1984 ed il 1987 si trasferisce a vivere a Londra ed una volta rientrata a Roma, frequenta le gallerie e i centri culturali della capitale. Dagli anni 90 ai 2000, partecipa a diverse collettive e mostre personali. Durante questo periodo un’altra delle sue passioni, quella per il cinema, cresce con sua grande soddisfazione. Diventa dunque attrice e figurante in film come : ” La Passione di Cristo” di Mel Gibson, “Ocean’s Twelve” di Steven Soderbergh , “Mission Impossible 3” di JJ Abrams , nella serie tv “Roma ” e in un gran numero di fiction e film italiani. Nel 2007 si trasferisce nelle vicinanze di Termoli, Molise. La sua pittura che fino ad allora aveva rappresentato soggetti di giardini inglesi, campagne in fiore, marine con barche a secco, trabocchi; ha una svolta con un cambiamento di stile radicale nel 2011, quando nella sua ambizione di sperimentare nuove tecniche, si orienta verso l’arte astratta sfociando nel simbolismo e nell’informale e soprattutto nella pop art, che sta tuttora sviluppando in un progetto dedicato principalmente al mondo della musica.

Nessun Commento