Tobias Forge, il frontman e mente dei GHOST ha sempre ammesso di trarre ispirazione dal rock classico e dall’immaginario dell’heavy metal. In un’intervista con Metal Hammer, Forge ha detto che è difficile provare a confrontare quali sono gli obiettivi dei GHOST con band classiche come METALLICA e IRON MAIDEN considerando quanto sia diverso il settore ora.
Forge afferma che vede nei RAMMSTEIN, storico gruppo industrial metal tedesco, più una luce guida per quello che vuole che GHOST siano. Forge sottolinea che i RAMMSTEIN sono simili ai GHOST in quanto entrambi sono immaginari in una certa misura o forse più dei GHOST stessi, creando entrambi enormi spettacoli teatrali, ed attualmente scalando la scala dai piccoli spettacoli in luoghi con pubblico più limitato alle arene e agli stadi.
Dice Forge:
“Se c’è un paragone da fare, è meglio per noi confrontarci con band più contemporanee piuttosto che con i miei idoli. Tutte quelle band degli anni ’60, sembra che fossero 100 anni fa, con un insieme di regole completamente diverso e un mondo diverso. Ma anche parlando di AC/DC, Metallica o Iron Maiden, era un’epoca e un’epoca diversa.
Ma se paragono a una band che è almeno un po’ più vicina a me, generazionalmente, quella è i Rammstein. Non ho intenzione di suonare come loro, ma come visionario, è motivante per me vedere come una band che suonava nelle arene fino a un paio di anni fa, ora suonano negli stadi. Ricorda che una cosa è suonare nelle arene e un’altra è fare il tutto esaurito nelle arene. Sono anche una sorta di band immaginaria, altamente tematica, e mettono su un spettacolo, al contrario dei Pearl Jam, che salgono con un normale abbigliamento da strada e suonano su un tappeto, e che sembrano i tuoi fratelli con i piedi per terra e ben educati. Ah ah! Quindi vedrei i Rammstein come il tipo di guida a cui sto lavorando.”
Forge ha inoltre rivelato di avere un piano per i GHOST da qui al 2025 che è molto lontano dai suoi obiettivi e che la band ha ancora molto lavoro da fare.
Ecco cosa ci dice in proposito :
“Siamo ancora nella posizione in cui un nuovo disco fornirà l’impressione generale della band. Se non lo avessero voluto, i Rolling Stones non avrebbero pubblicato un nuovo disco negli ultimi 50 anni. La gente questo lo fa ancora e li adoriamo. Siamo ancora a un punto in cui il disco significa qualcosa e non sarà per sempre. Arriva il momento che ti trasformerai in una band nostalgica e va bene.
In questo momento, abbiamo un piano fino al 2025. So già cosa voglio fare, cosa voglio fare e come voglio che suoni il prossimo disco. Conosco il titolo del prossimo disco. So già come sarà la copertina. So cosa cambieremo e cosa faremo dal vivo. Ho un piano ma non sarà il finale”.
Siamo davvero incuriositi di vedere cosa Tobias Forge ha in serbo per noi nei prossimi anni!