Era l’11 ottobre del 1990 quando Dave Grohl si esibì per la prima volta con i NIRVANA presso il North Shore Surf Club di Olympia, Washington.
Kurt Cobain e Krist Novoselic dei NIRVANA avevano visto Dave Grohl suonare con gli SCREAM durante un concerto a San Francisco pochi mesi prima, rimanendone molto impressionati.
Ma da lì a poco gli SCREAM si sarebbero sciolti.
Grohl senza lavoro ed ormai indigente, un bel giorno pensò di telefonare a Buzz Osbourne dei MELVINS il quale lo informò che i NIRVANA stavano cercando un batterista e gli dette il numero di Novoselic.
Novoselic e Cobain invitarono Grohl ad Olympia per una audizione che alla fine non fu proprio una audizione.
Ricorda Dave Grohl in una intervista a Rolling Stone del 2001:
“Kurt era una specie di batterista lui stesso. Quando suonava la chitarra o scriveva canzoni, se mai guardavi la sua mascella, muoveva la mascella avanti e indietro, come se stesse suonando la batteria con i denti. Sentiva nella sua testa cosa voleva da un ritmo, ed è una cosa difficile da articolare.
Penso che uno dei motivi per cui mi volevano fosse che cantavo come cori. Non ricordo che dicessero: “Sei nella band”. Abbiamo semplicemente continuato”.
Ci sono clip e foto che documentano il concerto al North Shore Surf Club.
I NIRVANA sembrano molto concentrati mentre li circonda una folla sudata e scalmanata alla quale presentano il nuovo batterista.
Dave Grohl, è giovanissimo, molto magro a torso nudo e con i capelli lunghi e svolazzanti ed il suo modo di suonare è pieno di vigore.
Questo primo live dei NIRVANA e di Grohl includeva una versione di “Love Buzz” (cover degli SHOCKING BLUE), che i NIRVANA avevano registrato come singolo nel 1988. Il trio aveva anche eseguito “Scoff” e “Sliver”, oltre a una cover di “Turn Around” dei DEVO.
Meno di un anno dopo, i NIRVANA avrebbero plasmato il panorama del rock alternativo con l’uscita del loro secondo album in studio, “Nevermind”, che salì in cima alle classifiche anche grazie al mitico singolo “Smells Like Teen Spirit”.
Ripensando a quel periodo “vorticoso”, Dave Grohl lo ha definito “il più grande successo della mia vita”.
Ricorda ancora Grohl a riguardo della registrazione dell’album:
“Ci sono stati momenti in cui ci sentivamo davvero connessi: sorridere e ridere e sentirsi come una band. E ci sono stati momenti in cui ti sentivi perso e ti chiedevi cosa stavi facendo lì.
Ci sono stati momenti in cui ho dovuto fare marcia indietro e pensare: ‘Sono solo il batterista di questa band’. E ci sono stati altri momenti in cui condividevamo qualcosa di veramente bello, come uno spettacolo o una registrazione o solo una voce armonia. È stato allora che ti sei sentito davvero parte di qualcosa di grande”.
Certo Mr Grohl, una cosa così “grande” è ancora difficile pensare sia stata vera.