THE BEATLES

La band svizzera industrial black metal SAMAEL ha pubblicato il video musicale ufficiale per la sua cover di “Helter Skelter” dei THE BEATLES. In occasione del 53° anniversario dell’uscita di “Helter Skelter”, i SAMAEL celebrano l’eredità della band e la nascita dell’heavy metal. La canzone è apparsa originariamente nell’ultimo album dei SAMAEL, “Hegemony”.

In “Helter Skelter”, la formazione industrial risale alla fine degli anni ’60, esaminando i lati oscuri della tecnologia e della spiritualità, inclusi numerosi riferimenti al periodo originale della canzone. Con urla sussurrate, batteria metallica, chitarra stridente e inserti di archi mirati, SAMAEL crea un paesaggio sonoro maestoso ma intimidatorio e tagliente che presenta la leggendaria composizione dei THE BEATLES sotto una luce completamente nuova, pur rimanendo fedele alle sue radici.

I SAMAEL commentano “Helter Skelter”: “Alla domanda ‘qual è la prima canzone metal mai registrata’, abbiamo deciso di rispondere ‘Helter Skelter’ dei BEATLES! Per commemorare il 53° anniversario della prima uscita di ‘Helter Skelter ‘ e di conseguenza la nascita dell’heavy metal, vi presentiamo un video della nostra versione della canzone. Il video espone il lato oscuro della tecnologia e della spiritualità con numerosi riferimenti al lasso di tempo in cui la canzone è stata originariamente pubblicata. Musicwise, abbiamo cercato di rimanere fedeli alla versione originale della traccia, ma ci siamo avvicinati come se fosse una nostra composizione. La canzone appare nel nostro ultimo album, “Hegemony”.

La versione originale di “Helter Skelter” è apparsa nell’album “The Beatles” dei THE BEATLES del 1968 (noto anche come “The White Album”). Scritta da Paul McCartney e accreditata a Lennon–McCartney, la canzone è stata precedentemente interpretata da artisti come MÖTLEY CRÜE, AEROSMITH, U2, OASIS e SIOUXSIE AND THE BANSHEES.

McCartney è stato ispirato a scrivere “Helter Skelter” dopo aver letto un’intervista con Pete Townshend dei THE WHO in cui ha descritto il loro singolo del settembre 1967, “I Can See For Miles”, come la canzone più rumorosa, cruda e sporca che gli Who abbiano mai registrato.

Paul ha detto a Radio Luxembourg in un’intervista del novembre 1968: “Ho letto una recensione di un disco in cui si diceva ‘questo gruppo impazzisce davvero, c’è un’eco su tutto, stanno urlando a squarciagola.’ E ricordo solo di aver pensato: “Oh, sarebbe fantastico farne uno del genere. Peccato che l’abbiano fatto. Deve essere fantastico, un disco davvero da urlo”. E poi ho ascoltato il loro disco ed era abbastanza diretto, ed era in qualche modo molto sofisticato. Non era per niente ruvido, urlante e con eco. Quindi ho pensato: “Oh, beh, ne faremo uno così, poi.’ E avevo questa canzone chiamata “Helter Skelter”, che è semplicemente una canzone ridicola. Quindi l’abbiamo fatta così, perché mi piace il rumore”.

La rivista Rolling Stone ha classificato “Helter Skelter” al 52° posto nella lista delle “100 migliori canzoni dei Beatles”.

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