jared leto
© O'Connor/AFF-USA.com

Auguri a Jared Leto che ha compiuto 50 anni ieri. Questo tra i mille traguardi già raggiunti dal cantante ed attore, non per ultimo anche quello di essere ormai un’icona di bellezza e di stile.

50 anni portati benissimo, dal momento che Jared Leto tiene molto alla forma praticando giornalmente yoga e dedicandosi al “rock climbing” nel tempo libero, uno sport che gli ha dato grandi soddisfazioni.

Adora il contatto diretto con la natura e si dedica alla protezione degli animali selvatici, quanto viaggiare il mondo il lungo e in largo e partecipare a svariati eventi mondani.

Non beve, non fuma ed è vegano.

Una vita vissuta a tutto tondo, divenendo tra i più versatili e trasformisti degli attori quanto una delle più apprezzate rockstar internazionali.

E’ inoltre regista sotto pseudonimo, soprattutto di videoclip quali quelli appunto dei 30 SECONDS TO MARS, di cui è frontman, autore, polistrumentista e produttore. 

Nel 2014, è vincitore di un premio Oscar quale attore non protagonista per il film “Dallas Buyers Club”, del regista Jean-Marc Vallée, di cui apprendiamo tristemente oggi la prematura morte.

Il ruolo di Rayon, transgender malata di AIDS, è ancora una volta una sfida difficile che lo porta alla perdita di oltre 20 chili.

Possiamo gustare l’ultima magistrale interpretazione in questi giorni, in “House of Gucci” (2021) di Ridley Scott, dove Leto veste i panni di Paolo Gucci, sottoponendosi ad ore di trucco ed a lavorare su un forte accento italiano.

Jared Leto è riuscito in praticamente un quarto di secolo di carriera ad inventare e reinventarsi, cambiando i più svariati look : dal post punk, al grunge, all’emo e nella sua maturità, a diventare uno dei più acclamati testimonial di Gucci.

Quanto a frontman dei 30 SECONDS TO MARSJared Leto ha un seguito notevole in tutto il mondo ed ha un bellissimo rapporto con  suoi fan.

E’ stato ed è una delle poche star a dedicarsi di tanto in tanto a collegarsi in diretta con i questi su Instagram, soprattutto in periodi di lockdown.

E sempre sul suo profilo Instagram, non manca ieri di ringraziarli, come di consueto, per gli auguri di compleanno.

30 SECONDS TO MARS, band di rock alternativo fondata con il fratello Shannon, voce e batteria, nel 1998, dai quattro membri originari, poi ai tre con Tomo Milicevic (2003-2018), purtroppo si è ridotta soltanto ai fratelli Leto. Fortunatamente per loro, il risultato non cambia visto che i due si consumano letteralmente nel promuovere nuovi album ed in interminabili, estenuanti tour.

30 SECONDS TO MARS sono noti anche per aver raggiunto il record di quasi 450 date, coprendo diversi continenti.

La splendida voce di Leto incanta e seduce donne e uomini di diverse generazioni, istrione sul palco come pochi, cercando sempre di coinvolgere il pubblico, come in una grande festa della musica.

Attendiamo tutti un nuovo album dei 30 SECONDS TO MARS e ci auguriamo ne possa seguire un nuovo tour.

Nel frattempo vi lasciamo con una tra le citazioni più celebri di Leto, che rappresentano in pieno la sua personalità :  

“You can be anyone you want, but you must be real”.

(“Puoi essere chiunque tu voglia, ma devi essere vero”)

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Marcella D’Amore è artista/pittrice Italiana. Nasce a Roma nel 1965 e si diploma al II Liceo Artistico Statale di Roma nel 1983. Dopo il liceo comincia subito a dipingere, indirizzandosi verso uno stile figurativo paesaggistico. Tra il 1984 ed il 1987 si trasferisce a vivere a Londra ed una volta rientrata a Roma, frequenta le gallerie e i centri culturali della capitale. Dagli anni 90 ai 2000, partecipa a diverse collettive e mostre personali. Durante questo periodo un’altra delle sue passioni, quella per il cinema, cresce con sua grande soddisfazione. Diventa dunque attrice e figurante in film come : ” La Passione di Cristo” di Mel Gibson, “Ocean’s Twelve” di Steven Soderbergh , “Mission Impossible 3” di JJ Abrams , nella serie tv “Roma ” e in un gran numero di fiction e film italiani. Nel 2007 si trasferisce nelle vicinanze di Termoli, Molise. La sua pittura che fino ad allora aveva rappresentato soggetti di giardini inglesi, campagne in fiore, marine con barche a secco, trabocchi; ha una svolta con un cambiamento di stile radicale nel 2011, quando nella sua ambizione di sperimentare nuove tecniche, si orienta verso l’arte astratta sfociando nel simbolismo e nell’informale e soprattutto nella pop art, che sta tuttora sviluppando in un progetto dedicato principalmente al mondo della musica.

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