Ghost

Durante una nuova apparizione in “Drinks With Johnny”, il programma televisivo Internet  condotto da Johnny Christ, meglio conosciuto come il bassista degli AVENGED SEVENFOLD, a Tobias Forge, il leader dei GHOST, è stato chiesto quanti “membri sul palco” avesse avuto nella sua band nel corso degli anni.  

Tobias Forge ha risposto:

“Quanti membri del palco? Non lo so esattamente – 15 forse. Qualcosa del genere. Ma per le registrazioni, ho usato lo stesso batterista per la maggior parte dei dischi – un ragazzo di nome Ludvig Kennberg. Ma ha suonato la batteria sulla maggior parte dei dischi – dal primo al terzo, al quarto, e uno degli EP e roba del genere – ma mai con noi dal vivo. Quindi quella relazione è una specie di cosa indipendente che sembra… Ogni volta che ci riuniamo e registriamo, sembra un grande… “’Ci siamo di nuovo.” Questa è una cosa, e poi la band dal vivo è sempre stata diversa”.

Mentre a  riguardo di come sceglie i musicisti per i GHOSTTobias ha detto:

“Se dovessimo cambiare qualcuno ora, molto probabilmente sarebbe stato su raccomandazione, perché c’è sicuramente una combinazione… All’inizio, ho messo insieme una band basata più sulla vicinanza che sull’abilità o sulla professionalità. E questo finirà per essere un problema se non sei molto fortunato e finirai per essere semplicemente tipo i Rush – tre migliori amici di sempre che sono anche la più grande band insieme. Ma non questo non è  molto comune.

Fondamentalmente, ciò che è molto importante per me al giorno d’oggi, e ho cercato di farlo per la maggior parte del tempo… Per essere chiari, ovviamente guardo prima alla band, ma per me la troupe è molto un’estensione della band. Nel complesso, sono molto, molto esigente quando si tratta di persone e atteggiamenti tra la band e la troupe in modo che abbiamo per lo più una squadra molto solida, amichevole e professionale. Voglio dire, ovviamente, su un grande tour come questo dove ci sono 40 persone – i nostri autobus sono circa 40 persone e anche di più – e se poi abbiamo due altre band con noi, ovviamente, tra le 50 o le 60 persone, non posso curare tutti. Ma Sto davvero, davvero cercando di convincere le persone che non sono a conoscenza del bullismo, cosa voglia dire urlare ed essere un fottuto coglione”.

Nel 2017, Forge è stato citato in giudizio da quattro ex membri di GHOST dopo che questi li aveva licenziati il dicembre precedente. I quattro musicisti hanno accusato Forge di averli ingannati per la loro legittima quota dei profitti derivanti dalle uscite degli album della band e dai tour mondiali. La causa è stata intentata presso il tribunale distrettuale di Linköping, in Svezia, originariamente aveva sede della band. Affermava che esisteva un accordo di partnership tra Forge e i quattro ex membri, i quali si esibivano tutti in modo anonimo nella band come Nameless Ghouls. Di conseguenza, Forge è stato costretto a rivelare la sua identità dopo anni di esibizione in maschera come Papa Emerito. Forge si è difeso affermando che “nessuna partnership legale” è mai esistita tra lui e gli altri membri, che venivano pagati con uno stipendio fisso per esibirsi come sua band di supporto e che erano essenzialmente dei sessionmen.

Ma questa vicenda sembra non aver scalfito affatto l’entusiasmo ed il talento di Forge che in seguito ha detto a The Pulse Of Radio che la causa lo ha solo ispirato a lavorare di più per rendere i GHOST sempre più importanti.

 Ecco cos’altro ha dichiarato in proposito:

“Ho avuto una situazione che mi diceva urgentemente di salvare la situazione e rivendicare ciò che è mio e anche giustificare che era mio per cominciare. Questi sono solo dolori della crescita, e tutto questo è appena  accaduto è il risultato di cose che vanno bene, non il contrario”.

GHOST sono così giunti al loro quinto album da studio dal titolo “Impera”, pubblicato l’11 marzo scorso,  prodotto da Klas Åhlund e mixato da Andy Wallace. Ha venduto 70.000 copie equivalenti negli Stati Uniti nella  sua prima settimana di uscita posizionandosi al secondo posto della classifica Billboard 200.

“Impera” è in classifica al n. 1 in Germania e Svezia, n. 2 nel Regno Unito, Paesi Bassi, Belgio e Norvegia, n. 3 in Australia, n. 5 in Francia e Irlanda e n. 20 in Italia.

GHOST continuano a fare tour in tutto il mondo, ottenendo spesso il tutto esaurito, ed è attualmente in corso quello di supporto a questo ultimo album.

Questa sera  Forge ed i Nameless Ghouls si esibiranno al Mediolanum Forum di Assago, Milano, per l’unica data italiana per ora. La band sembra avere ormai tantissimi fan anche nel nostro paese.

Le strabilianti performance dei GHOST hanno già rapito un pubblico di ogni età e tra i loro fan spiccano anche grandi nomi dello spettacolo e colleghi da tutto il mondo.

Dave Grohl ed i FOO FIGHTERS così come James Hetfield ed i METALLICA sono stati tra i primi ferventi sostenitori ed hanno già condiviso alcuni progetti insieme.

Recentemente Joe Elliot dei DEF LEPPARD ha dichiarato di essere un loro grande ammiratore.

In questi giorni King Diamond ha negato che la band lo abbia copiato ed al contrario ne apprezza il talento.

Rob Halford dei JUDAS PRIEST ha detto che i dischi dei GHOST sono meravigliosi.

BJ McDonnell, il noto regista del film dei FOO FIGHTERS “Studio 666”, dice di non averne mai abbastanza e li supporta già da diversi anni.

Auguriamo a Tobias Forge tutto il successo che merita, dopo anni di gavetta e molti sogni, sogni che oggi sono diventati una realtà.

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Marcella D’Amore è artista/pittrice Italiana. Nasce a Roma nel 1965 e si diploma al II Liceo Artistico Statale di Roma nel 1983. Dopo il liceo comincia subito a dipingere, indirizzandosi verso uno stile figurativo paesaggistico. Tra il 1984 ed il 1987 si trasferisce a vivere a Londra ed una volta rientrata a Roma, frequenta le gallerie e i centri culturali della capitale. Dagli anni 90 ai 2000, partecipa a diverse collettive e mostre personali. Durante questo periodo un’altra delle sue passioni, quella per il cinema, cresce con sua grande soddisfazione. Diventa dunque attrice e figurante in film come : ” La Passione di Cristo” di Mel Gibson, “Ocean’s Twelve” di Steven Soderbergh , “Mission Impossible 3” di JJ Abrams , nella serie tv “Roma ” e in un gran numero di fiction e film italiani. Nel 2007 si trasferisce nelle vicinanze di Termoli, Molise. La sua pittura che fino ad allora aveva rappresentato soggetti di giardini inglesi, campagne in fiore, marine con barche a secco, trabocchi; ha una svolta con un cambiamento di stile radicale nel 2011, quando nella sua ambizione di sperimentare nuove tecniche, si orienta verso l’arte astratta sfociando nel simbolismo e nell’informale e soprattutto nella pop art, che sta tuttora sviluppando in un progetto dedicato principalmente al mondo della musica.

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