ozzy osbourne

ll 22 luglio scorso Ozzy Osbourne ci ha lasciati.
Le cause precise della morte non sono state ancora rese note, ma probabilmente sono la conseguenza del morbo di Parkinson di cui Ozzy soffriva già da diversi anni.
Ciò nonostante il cantante ha voluto salutare il suo pubblico ed i suoi amici e colleghi solo pochi giorni fa, il 5 luglio, in un memorabile concerto nella sua città, Birmingham, “dove tutto è iniziato” (si intende con i mitici BLACK SABBATH).
Lo storico evento che si svolto al Villa Park, ha visto la presenza di quasi 50 mila spettatori in delirio e la partecipazione di grandi nomi del rock e del metal che hanno voluto rendere omaggio al Principe delle Tenebre.
Tra questi METALLICA, Slash e Axl dei GUNS, Zakk Wylde, Steven Tyler, Ron Wood, Tom Morello, Nuno Bettencourt, Chad Smith, Travis Barker, i TOOL, gli SLAYER, gli ANTHRAX, Yungblud
Lo stesso Ozzy ha dato il massimo che poteva in un set di cinque brani, seduto sul suo trono con pipistrello.
Addio Ozzy, Principe delle Tenebre, mancherai a tutti.

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Marcella D’Amore è artista/pittrice Italiana. Nasce a Roma nel 1965 e si diploma al II Liceo Artistico Statale di Roma nel 1983. Dopo il liceo comincia subito a dipingere, indirizzandosi verso uno stile figurativo paesaggistico. Tra il 1984 ed il 1987 si trasferisce a vivere a Londra ed una volta rientrata a Roma, frequenta le gallerie e i centri culturali della capitale. Dagli anni 90 ai 2000, partecipa a diverse collettive e mostre personali. Durante questo periodo un’altra delle sue passioni, quella per il cinema, cresce con sua grande soddisfazione. Diventa dunque attrice e figurante in film come : ” La Passione di Cristo” di Mel Gibson, “Ocean’s Twelve” di Steven Soderbergh , “Mission Impossible 3” di JJ Abrams , nella serie tv “Roma ” e in un gran numero di fiction e film italiani. Nel 2007 si trasferisce nelle vicinanze di Termoli, Molise. La sua pittura che fino ad allora aveva rappresentato soggetti di giardini inglesi, campagne in fiore, marine con barche a secco, trabocchi; ha una svolta con un cambiamento di stile radicale nel 2011, quando nella sua ambizione di sperimentare nuove tecniche, si orienta verso l’arte astratta sfociando nel simbolismo e nell’informale e soprattutto nella pop art, che sta tuttora sviluppando in un progetto dedicato principalmente al mondo della musica.

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