foo fighters

Dopo l’annuncio del nuovo batterista Josh Freese, i FOO FIGHTERS sembra abbiano iniziato con grande successo il nuovo tour.

E’ la volta della data del Boston Calling Festival, lo scorso venerdì 26 maggio.

Ogni serata riserva gradite sorprese!

Il coro femminile è scomparso e Dave Grohl e compagni lasciano invece il posto a quelle che davvero possiamo definire due nuove promesse della scena musicale internazionale.

Sono Shane Hawkins, il figlio primogenito di Taylor alla batteria e Violet Grohl, la primogenita di Dave, cantante.

Dave Grohl annuncia l’arrivo di Shane dicendo al pubblico:

“Che ne dite ora di una canzone con uno dei miei batteristi preferiti al mondo? Ragazzi, diamo il benvenuto a Shane Hawkins!”

Ma quando si siede alla batteria Shane si prende qualche secondo prima di attaccare il brano, sembra qualcosa a livello tecnico debba ancora essere messo a punto ma Shane è padrone della situazione. Qualcuno dal pubblico urla: “No pressure!”(Non c’è fretta!)

 Shane si lancia in una forsennata esecuzione di “I’ll Stick Around”. Il pubblico è già in delirio mentre si aggiunge un nuovo pezzo di storia.

Shane è’ ancora molto giovane, ma sembra essere stato su quel palco da una vita.

 La bella Violet accompagna nel canto il padre nella bellissima nuova versione di “Shame Shame” dall’album “Medicine At Midnight” (2021) e nel classico “Rope” dall’album “Wasting Light” (2011). La voce della giovane interprete è come sempre incantevole e seducente come quella di una già grande professionista.

Molte delle canzoni in scaletta acquistano una nuova veste in questo tour.

Josh Freese non smentisce il suo notevole talento ed è già stato accolto con dimostrazioni di grande affetto da parte di tutti.

Dave Grohl da canto suo, non perde occasione per ricordare l’amico fraterno Taylor Hawkins, ed ormai ad ogni esibizione, inserisce una versione acustica di “Cold Day In The Sun” versando qualche lacrima nella commozione generale.

E non per ultimi i brani “Aurora” e “Everlong” quasi sempre conclusivi dello show, ci riportano indietro nel tempo, nei bei momenti che furono con Taylor Hawkins.

Taylor Hawkins, 

non ti dimenticheremo mai!

Articolo PrecedenteFOO FIGHTERS: il nuovo singolo “Show me How”
Articolo SuccessivoGHOST: nuovo album dal vivo
Marcella D’Amore è artista/pittrice Italiana. Nasce a Roma nel 1965 e si diploma al II Liceo Artistico Statale di Roma nel 1983. Dopo il liceo comincia subito a dipingere, indirizzandosi verso uno stile figurativo paesaggistico. Tra il 1984 ed il 1987 si trasferisce a vivere a Londra ed una volta rientrata a Roma, frequenta le gallerie e i centri culturali della capitale. Dagli anni 90 ai 2000, partecipa a diverse collettive e mostre personali. Durante questo periodo un’altra delle sue passioni, quella per il cinema, cresce con sua grande soddisfazione. Diventa dunque attrice e figurante in film come : ” La Passione di Cristo” di Mel Gibson, “Ocean’s Twelve” di Steven Soderbergh , “Mission Impossible 3” di JJ Abrams , nella serie tv “Roma ” e in un gran numero di fiction e film italiani. Nel 2007 si trasferisce nelle vicinanze di Termoli, Molise. La sua pittura che fino ad allora aveva rappresentato soggetti di giardini inglesi, campagne in fiore, marine con barche a secco, trabocchi; ha una svolta con un cambiamento di stile radicale nel 2011, quando nella sua ambizione di sperimentare nuove tecniche, si orienta verso l’arte astratta sfociando nel simbolismo e nell’informale e soprattutto nella pop art, che sta tuttora sviluppando in un progetto dedicato principalmente al mondo della musica.

Nessun Commento